CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Indice

  • Organisociali
  • Relazionesullagestione
  • 1. Sintesi dei principali risultati

11 2. Andamento del Gruppo

16 3. Andamento dei settori

  1. 4. Investimenti non-core
  2. 5. Eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2020
  1. 6. Prevedibile evoluzione della gestione
  2. 7. Principali rischi e incertezze del Gruppo

21 8. Altre informazioni

23 Bilancioconsolidato

25 Prospetticontabiliconsolidati

31 Notedicommentoaiprospetticontabiliconsolidati

89 Attestazionedelbilancioconsolidato

Attestazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 ai sensi dell'art. 154-bis, commi 3 e 4, D.lgs. n. 58/1998

  1. Elencodellepartecipazionial30giugno2020
  1. Relazionedellasocietàdirevisione

CIRS.p.A.

Via Ciovassino, 1 - 20121 Milano - T+ 39 02 722701

Capitale sociale € 638.603.657 - R.E.A. n 1950090

Iscrizione R.I. di Milano Monza Brianza Lodi / C.F. / P.I. n. 01792930016

Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento della F.LLI DE BENEDETTI S.p.A.

Organi sociali

al 31 luglio 2020

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Onorario

CARLO DE BENEDETTI

Presidente

RODOLFO DE BENEDETTI (*)

Amministratore Delegato

MONICA MONDARDINI (*)

e Direttore Generale

Consiglieri

PHILIPPE BERTHERAT (1)

MARISTELLA BOTTICINI (2)

EDOARDO DE BENEDETTI

FRANCO DEBENEDETTI

MARCO DE BENEDETTI

PAOLA DUBINI (2)

SILVIA GIANNINI (1) (2)

PIA HAHN MAROCCO (2)

FRANCESCA PASINELLI (1) (2)

MARIA SERENA PORCARI (1) (2) (3)

Segretario del Consiglio

MASSIMO SEGRE

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

FRANCESCO MANTEGAZZA

Sindaci Effettivi

MARIA MADDALENA GNUDI

GAETANO REBECCHINI

Sindaci Supplenti

ANTONELLA DELLATORRE

LUIGI MACCHIORLATTI VIGNAT

GIANLUCA MARINI

SOCIETÀ DI REVISIONE

KPMG S.p.A.

Segnalazione ai sensi della raccomandazione di cui alla comunicazione Consob DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997

  1. Poteri come da Corporate Governance
  1. Membro del Comitato Nomine e Remunerazione
  2. Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
  3. Lead Independent Director

Relazione sulla

gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Relazione sulla gestione

1. Sintesi dei principali risultati

I risultati del primo semestre sono stati significativamente influenzati dai rilevanti impatti che la diffusione della pandemia COVID-19 e le relative conseguenze hanno avuto su tutte le attività del gruppo CIR, ossia i servizi socio-sanitari, attraverso la controllata KOS, la produzione di componentistica per il settore automotive, attraverso la controllata Sogefi, e la gestione di investimenti finanziari della holding CIR e controllate non industriali.

Nel primo semestre del 2020, i ricavi consolidati sono ammontati a € 856,7 milioni, in calo del 19,1% rispetto al 2019. Dopo un primo bimestre in crescita del 9,7% sul corrispondente periodo del 2019, l'emergenza sanitaria ha determinato un'immediata e drastica contrazione del fatturato, a causa principalmente della sospensione dell'attività produttiva di Sogefi.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 103,8 milioni ed è inferiore del 25,8% rispetto al dato della prima metà del 2019 (€ 140,0 milioni).

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato negativo per € 8,3 milioni rispetto a un risultato positivo di € 46,0 milioni nel primo semestre 2019, riflettendo la flessione dell'EBITDA e l'incremento degli ammortamenti dovuto al consolidamento dell'attività di KOS in Germania, acquisita a fine 2019.

Il risultato netto è stato negativo per € 30,4 milioni, rispetto ad un utile di € 1,6 milioni nella prima metà del 2019.

L'attività di KOS ha risentito dell'emergenza sanitaria in tutti i settori, con un significativo impatto sull'andamento economico: nelle RSA, l'attività si è concentrata sulla difficile gestione dell'emergenza sanitaria ed i nuovi ingressi sono stati bloccati, nelle strutture di riabilitazione si è registrata una diminuzione dei pazienti a seguito del rallentamento della normale attività ospedaliera, in un contesto di stress del sistema sanitario e di polarizzazione dell'attività sull'emergenza, le attività ambulatoriali sono state sospese o fortemente ridotte così come l'attività di diagnostica; parallelamente la società si è concentrata sull'implementazione delle necessarie misure di protezione del personale e degli ospiti.

I ricavi sono ammontati a € 337,2 milioni, in crescita del 19,9% rispetto al corrispondente periodo del 2019: a perimetro costante, rispetto al primo semestre 2019, il fatturato è sceso del 10,6% mentre complessivamente i ricavi sono cresciuti significativamente grazie all'apporto di Charleston (gruppo acquisito nel mese di ottobre 2019, operante in Germania nel settore delle RSA). L'EBIT è stato pari ad € 18,1 milioni, rispetto a € 31,6 milioni nel 2019, a causa del calo degli ospiti e pazienti in Italia per l'emergenza Covid-19 e dei maggiori costi sostenuti in misure di protezione per far fronte e contenere gli effetti

  • Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

della pandemia. Il semestre chiude con una perdita di € 2,1 milioni rispetto ad un utile di € 14,4 milioni nel primo semestre 2019.

L'attività di Sogefi ha subito, come tutto il settore automotive, impatti molto rilevanti della pandemia; la produzione è infatti stata sospesa dapprima in Cina e successivamente, nel corso della seconda metà del mese di marzo, pressoché in tutti gli stabilimenti. Allo stato attuale, la produzione in Cina è tornata a livelli mensili in linea con le previsioni formulate prima della crisi; nelle restanti aree geografiche, la produzione è stata gradualmente riavviata a partire dal mese di maggio, a seguito della ripresa delle attività dei principali clienti, ma con volumi ancora significativamente inferiori a quelli pre-Covid-19; particolarmente critica rimane la situazione in Mercosur e India.

La produzione mondiale automotive nel primo semestre del 2020 è scesa del 33% rispetto al primo semestre del 2019, con Europa e NAFTA, principali aree di attività di Sogefi, al - 40%. In tale contesto i ricavi di Sogefi sono stati pari a € 519,5 milioni, in flessione del 33,2% rispetto al 2019. Nelle principali aree geografiche il gruppo ha registrato una performance decisamente migliore del mercato e, grazie alle misure di contenimento dei costi adottate, la redditività (EBITDA/fatturato %) si è deteriorata di soli due punti, da 11% a 9%. Ciononostante, l'EBIT è stato pari a -€ 18,8 milioni dopo aver recepito oneri non ricorrenti per circa € 18 milioni rispetto a € 24,4 milioni nel primo semestre del 2019. Il semestre si è chiuso con una perdita di € 28,8 milioni, che si confronta con un utile netto della prima metà del 2019 pari ad € 6,9 milioni.

Con riferimento agli investimenti finanziari della holding e controllate dedite alla gestione finanziaria, tenuto conto delle turbolenze e dei ribassi dei mercati finanziari, nel semestre si è registrata una perdita di € 5,6 milioni e conseguentemente un rendimento negativo pari a -1,4%; il portafoglio di obbligazioni e Hedge Funds ha conseguito un rendimento complessivo positivo pari a 0,7%, mentre sono state registrate perdite per adeguamenti a fair value degli investimenti in Private Equity e altre partecipazioni per € 7,9 milioni.

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2020, ante IFRS 16, ammontava a € 285,7 milioni ed è diminuito di € 42,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 (€ 327,6 milioni). I debiti finanziari per diritti d'uso ex IFRS 16, al 30 giugno 2020, ammontavano complessivamente a € 787,8 milioni e pertanto l'indebitamento finanziario netto consolidato complessivo ammontava a € 1.073,5 milioni. I debiti ex IFRS16 riguardano principalmente la controllata KOS (€ 731,8 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.

L'indebitamento netto delle controllate è aumentato di € 59 milioni per l'incremento registrato da Sogefi, riconducibile principalmente all'evoluzione del capitale circolante, in una fase di drastica riduzione delle vendite, con effetto immediato sugli incassi.

La posizione finanziaria netta della Capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 30 giugno 2020 era positiva per € 397,1 milioni, in aumento rispetto a 31 dicembre 2019 (€ 295,7 milioni) grazie all'incasso derivante dalla vendita dell' intera partecipazione di CIR in GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. ad EXOR (€ 102,4 milioni), finalizzata il 23 aprile 2020.

  • Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2020 era pari a € 728,5 milioni rispetto a € 770,7 milioni al 31 dicembre 2019 e la diminuzione rispecchia principalmente la perdita del periodo.

Le tabelle delle pagine seguenti forniscono, oltre all'analisi per settore delle risultanze economico patrimoniali del Gruppo, l'analisi relativa alla contribuzione delle principali società controllate ed i risultati aggregati della "holding" CIR e delle altre controllate non industriali.

  • Relazione sulla gestione

Conto economico per settore di attività e contribuzione ai risultati del Gruppo

(in milioni di euro)

1° semestre 2020

CONSOLIDATO

Ricavi

Costi della

Altri proventi e

Ammortamenti

EBIT

Oneri e

Dividendi,

Rettifiche di

Imposte

Utile (Perdita)

Risultato

Risultato

produzione

costi operativi

e svalutazioni

proventi

proventi e oneri

valore delle

sul reddito

derivante da

di terzi

netto di

finanziari netti

da negoziazione

partecipazioni

attività

Gruppo

AGGREGATO

e valutazione

contabilizzate con

destinate alla

titoli

il metodo del

dismissione

patrimonio netto

(1)

(2)

(3)

(4)

Gruppo KOS - Sanità

337,2

(261,2)

(12,0)

(45,8)

18,2

(16,9)

--

(0,1)

(2,8)

--

0,4

(1,2)

Gruppo Sogefi - Componentistica per autoveicoli

519,5

(461,5)

(11,0)

(65,8)

(18,8)

(11,6)

--

--

1,0

--

13,1

(16,3)

Gruppo GEDI - Media

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Totale principali controllate

856,7

(722,7)

(23,0)

(111,6)

(0,6)

(28,5)

--

(0,1)

(1,8)

--

13,5

(17,5)

Altre controllate

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Totale controllate industriali

856,7

(722,7)

(23,0)

(111,6)

(0,6)

(28,5)

--

(0,1)

(1,8)

--

13,5

(17,5)

CIR e altre controllate non industriali

Ricavi

--

--

Costi di gestione

(7,0)

(7,0)

Altri proventi e costi operativi

(0,2)

(0,2)

Ammortamenti e svalutazioni

(0,5)

(0,5)

EBIT

(7,7)

Oneri e proventi finanziari netti

0,5

0,5

Dividendi, proventi e oneri da negoziazione titoli

(6,5)

(6,5)

Rettifiche di valore delle partecipazioni

contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

--

--

Imposte sul reddito

1,2

1,2

Utile (Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione

(0,4)

(0,4)

Totale CIR e altre controllate non industriali

prima dei componenti non ricorrenti

--

(7,0)

(0,2)

(0,5)

(7,7)

0,5

(6,5)

--

1,2

(0,4)

--

(12,9)

Componenti non ricorrenti

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Totale consolidato di Gruppo

856,7

(729,7)

(23,2)

(112,1)

(8,3)

(28,0)

(6,5)

(0,1)

(0,6)

(0,4)

13,5

(30,4)

  1. Dati pro-forma: i dati comparativi relativi al 2019 includono gli effetti dell'operazione di fusione sul Risultato netto di Gruppo
  1. La voce corrisponde alla somma delle linee "variazione delle rimanenze", "costi per acquisto di beni, "costi per servizi", "costi del personale" del conto economico consolidato.

Tale voce non considera l'effetto di € (0,5) milioni di elisioni intercompany.

  1. La voce corrisponde alla somma delle linee "altri proventi operativi" e altri costi operativi" del conto economico consolidato.Tale voce non considera l'effetto dell'elisione di € 0,5 milioni di elisioni intercompany.
  2. La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari" e "oneri finanziari" del conto economico consolidato.
  3. La voce corrisponde alla somma delle linee "dividendi", "proventi da negoziazione titoli", "oneri da negoziazione titoli" e "rettifiche di varlore di attività finanziarie" del conto economico consolidato .

1° semestre 2019 (*)

Risultato netto di Gruppo

8,5

3,9

(8,7)

3,7

--

3,7

--

(8,7)

(0,8)

(0,5)

0,7

6,5

--

0,7

--

(2,1)

--

1,6

Struttura patrimoniale consolidata per settore di attività

(in milioni di euro)

30.06.2020

31.12.2019 (*)

CONSOLIDATO

Immobilizzazioni

Altre attività e

Attività e

Capitale

Posizione

Patrimonio

Patrimonio

Patrimonio

Patrimonio

passività non

passività

circolante

finanziaria

netto totale

netto di

netto di

netto di

AGGREGATO

correnti nette

destinate alla

netto

netta

terzi

Gruppo

Gruppo

dismissione

(1)

(2)

(3)

(4)

Gruppo KOS - Sanità

1.497,8

(27,7)

--

(92,1)

(1.088,0)

290,0

121,1

168,9

170,2

Gruppo Sogefi - Componentistica per autoveicoli

701,5

(106,2)

--

(52,4)

(382,6)

160,3

78,3

82,0

107,0

Gruppo GEDI - Media

--

--

--

--

--

--

--

--

102,4

Altre controllate

--

(0,7)

--

0,7

0,4

0,4

0,4

0,4

Totale controllate industriali

2.199,3

(134,6)

--

(143,8)

(1.470,2)

450,7

199,4

251,3

380,0

CIR e altre controllate non industriali

Immobilizzazioni

22,4

22,4

--

22,4

22,6

Altre attività e passività non correnti nette

59,8

59,8

--

59,8

75,0

Attività e passività destinate alla dismissione

--

--

--

--

--

Capitale circolante netto

(1,7)

(1,7)

--

(1,7)

(2,6)

Posizione finanziaria netta

396,7

396,7

--

396,7

295,7

Totale consolidato di Gruppo

2.221,7

(74,8)

--

(145,5)

(1.073,5)

927,9

199,4

728,5

770,7

  1. Dati pro-forma: i dati comparativi relativi al 2019 includono gli effetti dell'operazione di fusione sul Patrimonio netto di Gruppo
  1. La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "diritti d'uso", "investimenti immobiliari", "partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.
  2. La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "altre attività finanziarie" e "attività per imposte differite" delle attività non correnti e delle linee "altri debiti", "passività per imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività non correnti dello stato patrimoniale consolidato.
  3. La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "crediti commerciali" e "altri crediti" delle attività correnti e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.
  4. La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", " titoli", "altre attività finanziarie" e "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle attività correnti, delle linee "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività non correnti e delle linee "debiti verso banche", "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività correnti dello stato

patrimoniale consolidato.

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

2. Andamento del Gruppo

I ricavi consolidati del primo semestre del 2020 sono stati pari a € 856,7 milioni, in contrazione del 19,1% rispetto a quelli del 2019 (€ 1.059,1 milioni). KOS ha registrato ricavi in crescita del 19,9% e Sogefi in riduzione del 33,2%. Il fatturato all'estero rappresenta il 69,6% del totale, tenuto conto della presenza internazionale di Sogefi.

1°semestre

(in milionidieuro)

Variazione

2020

%

2019

%

assoluta

%

Sanità

Gruppo KOS

337,2

39,4

281,3

26,5

55,9

19,9

Componentisticaperautoveicoli

Gruppo Sogefi

519,5

60,6

777,8

73,5

(258,3)

(33,2)

Totale ricaviconsolidati

856,7

100,0

1.059,1

100,0

(202,4)

(19,1)

Si riporta qui di seguito il conto economico consolidato per il primo semestre 2020 comparato con quello dell'equivalente periodo del 2019, ricordando che nel 2020 è stata perfezionata la fusione per incorporazione di CIR in COFIDE e pertanto il conto economico del primo semestre 2019 è presentato anche nella versione pro-forma, come se la fusione fosse già stata realizzata all'epoca, ovvero riclassificando le minoranze di CIR, fusa in Cofide, nel risultato netto del Gruppo.

1°semestre

(in milionidieuro)

2020

%

2019

%

2019

%

(proforma)

Ricavi

856,7

100,0

1.059,1

100,0

1.059,1

100,0

Margine operativo lordo (EBITDA)

consolidato

(1)

103,8

12,1

140,0

13,2

140,0

13,2

Risultato operativo (EBIT) consolidato

(8,3)

(1,0)

46,0

4,3

46,0

4,3

Risultato gestione finanziaria

(2)

(34,6)

(4,0)

(13,7)

(1,3)

(13,7)

(1,3)

Imposte sul reddito

(0,6)

(0,1)

(14,4)

(1,3)

(14,4)

(1,3)

Utile (perdita) da attività destinate alla

(0,4)

--

(15,0)

(1,4)

(15,0)

(1,4)

dismissione

Risultato netto inclusalaquota di terzi

(43,9)

(5,1)

2,9

0,3

2,9

0,3

Risultato di terzi

13,5

1,6

(1,3)

(0,1)

(2,2)

(0,2)

Risultato netto delGruppo

(30,4)

(3,5)

1,6

(0,2)

0,7

0,1

  1. La voce corrisponde alla somma delle linee "risultato operativo" e "ammortamenti e svalutazioni" del conto economico consolidato.
  2. La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari", "oneri finanziari", "dividendi", "proventi da negoziazione titoli"," oneri da negoziazione titoli", "quota dell'utile (perdita) delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "rettifiche di valore di attività finanziarie" del conto economico consolidato.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del primo semestre 2020 è ammontato a € 103,8 milioni (12,1% dei ricavi), rispetto a € 140,0 milioni del 2019 (13,2% dei ricavi).

11Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato negativo per € 8,3 milioni, a fronte di un risultato positivo per € 46,0 milioni nel 2019; la riduzione riflette l'evoluzione dell'EBITDA e i maggiori ammortamenti del gruppo KOS a seguito dell'incorporazione di Charleston. Il saldo della gestione finanziaria è stato negativo per € 34,6 milioni a fronte di € 13,6 milioni nel corrispettivo periodo del 2019; gli interessi passivi netti sui debiti delle controllate nonché gli oneri IFRS16 sono complessivamente aumentati di € 7,5 milioni, da

  • 20,9 milioni a € 28,4 milioni, principalmente per il consolidamento di Charleston (che ha registrato nel semestre interessi passivi netti per € 1,5 milioni e oneri da IFRS16 per € 4,7 milioni). Parallelamente il rendimento del portafoglio di investimenti finanziari è stato negativo per € 5,6 milioni, a causa di rettifiche di valore per -€ 7,9 milioni che hanno interessato gli assets, a fronte di un rendimento positivo di € 7,7 milioni del primo semestre del 2019.

Il risultato netto consolidato è stato negativo per € 30,4 milioni a fronte di un utile pro- forma di € 1,6 milioni nel corrispondente periodo del 2019.

Si riporta di seguito la struttura patrimoniale consolidata sintetica del Gruppo CIR al 30 giugno 2020, confrontata con l'analoga situazione al 31 dicembre 2019; per facilità di confronto, si include anche una situazione pro-forma al 31 dicembre 2019, ossia come se la fusione fosse avvenuta il 31 dicembre 2019.

(in milionidieuro) (1)

30.06.2020

31.12.2019

31.12.2019

(pro-forma)

Immobilizzazioni

2.221.7

2.256,7

2.256,7

Altre attività e passività non correnti nette

(74,8)

(52,3)

(52,3)

Attività e passività destinate alla dismissione

--

225,9

225,9

Capitale circolante netto

(145,5)

(185,6)

(185,6)

Capitale investito netto

2.001,4

2.244,7

2.244,7

Indebitamento finanziarionetto

(1.073,5)

(1.127,7)

(1.127,7)

Patrimonio netto totale

927,9

1.117,0

1.117,0

Patrimonio netto di Gruppo

725,8

770,7

432,4

Patrimonio netto di terzi

199,4

346,3

684,6

  1. I dati in oggetto sono il risultato di una diversa aggregazione degli schemi di bilancio. Per la definizione si rimanda alle note riportate in calce alla tabella "Struttura patrimoniale consolidata per settori di attività" precedentemente esposta.

Il capitale investito netto al 30 giugno 2020 si attestava a € 2.001,4 milioni, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 (€ 2.244,7 milioni) in virtù della cessione del gruppo GEDI.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2020, prima dell'applicazione del principio IFRS16, presentava un indebitamento di € 285,7 milioni (rispetto a € 327,6 milioni al 31 dicembre 2019) articolato in:

  • un'eccedenza finanziaria di CIR e controllate non industriali di € 397,1 milioni (€ 296,2 milioni al 31 dicembre 2019), in crescita grazie all'incasso derivante dalla cessione della partecipata GEDI (€ 102,4 milioni);
  • un indebitamento complessivo netto delle controllate industriali di € 682,8 milioni, in aumento di circa € 60 milioni rispetto a € 623,8 milioni al 31 dicembre 2019 (l'aumento

12Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

deriva dalla controllata Sogefi ed è dovuto per due terzi all' incremento del capitale circolante per la repentina e consistente diminuzione delle vendite).

I debiti finanziari per diritti d'uso, in base al principio IFRS 16, al 30 giugno 2020 ammontavano a € 787,8 milioni, dando luogo ad un indebitamento finanziario netto consolidato complessivo pari a € 1.073,5 milioni.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2020 è pari a € 728,5 milioni rispetto a € 770,7 milioni su base pro-forma al 31 dicembre 2019 e la diminuzione è principalmente imputabile alla perdita del periodo. Si segnala che il patrimonio netto su base pro-forma al 31 dicembre 2019 riflette gli effetti dell'acquisizione delle quote di minoranza come uno spostamento dal patrimonio netto di pertinenza dei terzi al patrimonio netto di Gruppo della quota di patrimonio netto di terzi acquisita attraverso la fusione.

  • qui di seguito riportato il rendiconto finanziario consolidato del primo semestre 2020, redatto secondo uno schema "gestionale" che evidenzia le variazioni della posizione finanziaria netta.

(in milionidieuro)

1°semestre

1°semestre

2020

2019

FONTI DI FINANZIAMENTO

Risultato derivante dalle attività operative in esercizio

(45,7)

30,0

Ammortamenti, svalutazioni ed altre variazioni non monetarie

76,0

68,6

Autofinanziamento

30,3

98,6

Variazionedel capitale circolante e altre attività

e passività non correnti

(27,1)

(20,8)

FLUSSO GENERATODALLA GESTIONE

3,2

77,8

Aumenti di capitale

--

--

TOTALE FONTI

3,2

77,8

IMPIEGHI

Investimenti netti in immobilizzazioni

(56,4)

(86,0)

Corrispettivo pagato per aggregazioni aziendali

(10,9)

--

Posizione finanziaria netta delle società acquisite

(3,8)

--

Pagamento di dividendi

--

(29,4)

Acquisto azioni proprie

--

(3,2)

Altre variazioni

7,9

7,7

TOTALE IMPIEGHI

(60,4)

(110,9)

AVANZO (DISAVANZO) FINANZIARIO DELLEATTIVITA'

OPERATIVE IN ESERCIZIO

FLUSSO/POSIZIONE FINANZIARIA DA ATTIVITA'

DESTINATEALLA DISMISSIONE

102,4

7,2

AVANZO/(DISAVANZO) FINANZIARIO

42,0

(25,9)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI INIZIO PERIODO

ANTE IFRS16

(327,7)

(219,8)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINEPERIODO

ANTE IFRS 16

(285,7)

(245,7)

DEBITO RESIDUO IFRS 16

(787,8)

(384,5)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINEPERIODO

POST IFRS 16

(1.073,5)

(630,2)

13

Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

L'autofinanziamento è sceso di circa € 68 milioni a causa della diminuzione dei flussi generati dall'attività; gli impieghi sono stati ridotti di circa € 50 milioni per minori investimenti e per non avere distribuito dividendi nel 2020, contrariamente a quanto avvenuto nel 2019.

Tenuto conto infine dell'incasso derivato dalla cessione della partecipazione in GEDI, il semestre ha registrato un avanzo di € 42 milioni, a fronte di un disavanzo di € 25 milioni nel corrispondente periodo del 2019

Al 30 giugno 2020 il Gruppo CIR impiegava 18.513 dipendenti rispetto ai 18.648 del 31 dicembre 2019.

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE

Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005 e successivo nuovo orientamento dell'ESMA n. 1095/2010/EU del 15 ottobre 2015, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

EBITDA: l'EBITDA è calcolato sommando alla voce "Risultato operativo (EBIT)" la voce "Ammortamenti e svalutazioni".

Si precisa che al 30 giugno 2020 non sono presenti oneri non ricorrenti secondo quanto definito da Consob nella comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

14Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

3. Andamento dei settori

3.1 Settore della sanità

Il gruppo KOS gestisce 90 strutture, prevalentemente nel centro e nord Italia, per un totale di 8.650 posti letto, nonché 47 strutture in Germania, ed è attivo nelle seguenti aree:

  • Long Term Care: gestione di residenze per anziani in Italia, principalmente con il marchio Anni Azzurri (52 strutture), di strutture di riabilitazione funzionale e psichiatrica, di comunità terapeutiche psichiatriche e centri ambulatoriali, principalmente con i marchi Santo Stefano -riabilitazione- e Neomesia - psichiatria- (37 strutture); gestione di residenze per anziani in Germania, Charleston (47 strutture e 4.049 posti letto); in totale 136 strutture e 12.576 posti letto;
  • Diagnostica e cure oncologiche, gestione in appalto di servizi ad alta tecnologia di diagnostica e radioterapia all'interno di strutture sia pubbliche che private, gestione di centri radiologici accreditati e poliambulatori, con il marchio Medipass in 16 centri operativi in Italia, in 3 strutture nel Regno Unito e in 16 strutture in India;
  • Acuti: gestione in concessione dell'ospedale pubblico di Suzzara, per un totale di 123 posti letto.

Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo KOS nell'esercizio in corso, confrontati con quelli del corrispondente periodo dell'anno precedente.

(in milionidieuro)

1° semestre

1° semestre

Variazione

2020

2019

assoluta

%

Ricavi

337,2

281,2

55,9

19,9

Risultato netto

(2,1)

14,4

(16,5)

n.a.

30.06.2020

31.12.2019

30.06.2019

Posizione finanziaria netta ante IFRS 16

(356,2)

(368,0)

(255,8)

Posizione finanziaria netta post IFRS 16

(1.088,0)

(1.105,3)

(579,6)

N. dipendenti

12.124

11.804

7.741

Nel primo semestre del 2020 il gruppo KOS ha realizzato ricavi per € 337,2 milioni, in aumento del 19,9% rispetto a € 281,2 milioni nel corrispondente periodo del 2019. I ricavi a perimetro costante presentano una diminuzione del 10,5% rispetto al 2019, dovuta alla riduzione delle presenze nelle strutture residenziali e riabilitative per i minori accessi e alla sospensione o riduzione delle attività ambulatoriali, di diagnostica e ospedaliere. Il contributo del gruppo Charleston, acquisito a fine 2019, è stato pari a € 85,6 milioni e ha portato ad una crescita del fatturato complessivo del 20%.

L'EBITDA consolidato è stato pari a € 65,3 milioni, in linea con il corrispondente periodo del 2019 (€ 65,9 milioni), grazie all'apporto del gruppo Charleston, pari ad € 14,8 milioni, che ha compensato gli effetti della pandemia Covid-19 sul restante perimetro del gruppo, fondamentalmente le attività in Italia. Va rilevato inoltre che l'attività di RSA in Germania

16Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

ha subito un impatto dell'emergenza sanitaria estremamente contenuto rispetto a quanto avvenuto in Italia, sia in termini sanitari che di effetti sull'andamento economico e finanziario dell'attività.

L'EBIT consolidato è stato di € 18,1 milioni, rispetto a € 31,6 milioni registrati nel primo semestre 2019. Il decremento, in situazione di sostanziale stabilità dell'EBITDA, è dovuto ai maggiori ammortamenti derivanti dal cambio di perimetro rispetto ai primi sei mesi del 2019, pari a € 13,6 milioni.

Il risultato netto è stato negativo per € 2,1 milioni, rispetto ad un utile di € 14,4 milioni nel 2019.

Il cash flow, sebbene positivo per € 11,8 milioni grazie al maggior ricorso al factor e alla cessione di un immobile, è stato minore di quanto normalmente generato dall'attività per le circostanze determinate dalla pandemia.

Al 30 giugno 2020 il gruppo KOS presentava un indebitamento finanziario netto ante IFRS16 di € 356,2 milioni rispetto a € 368,0 milioni al 31 dicembre 2019.

Al 30 giugno 2020 il patrimonio netto consolidato ammontava a € 283,7 milioni, rispetto a € 285,9 milioni al 31 dicembre 2019.

Al 30 giugno 2020 Kos ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 146,5 milioni e al 30 giugno i covenants dei contratti di finanziamento sono rispettati.

I dipendenti del gruppo al 30 giugno 2020 erano 12.124 rispetto a 11.804 al 31 dicembre 2019.

3.2 Settore della componentistica per autoveicoli

Nel primo semestre 2020, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un calo della produzione del 33% (fonte IHS - luglio 2020) principalmente a causa della pandemia Covid, con l'Europa in diminuzione del 41,7%, il Nord America del 39,9%, il Sud America del -50,6% e la Cina del 19,7%.

Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo Sogefi nell'esercizio in corso, confrontati con quelli del corrispondente periodo dell'anno precedente.

(in milionidieuro)

1° semestre

1° semestre

Variazione

2020

2019

assoluta

%

Ricavi

519,5

777,8

(258,3)

(33,2)

Risultato netto

(28,8)

6,9

(35,7)

30.06.2020

31.12.2019

30.06.2019

Posizione finanziaria netta ante IFRS 16

(327,0)

(256,2)

(267,3)

Posizione finanziaria netta post IFRS 16

(382,9)

(318,9)

(334,6)

N. dipendenti

6.366

6.818

6.683

Nel primo semestre 2020, i ricavi di Sogefi sono ammontati a € 519,5 milioni, in flessione rispetto al primo semestre 2019 del 33,2% a cambi storici e del 31,2% a cambi correnti.

17Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Dopo i primi due mesi dell'anno con ricavi a cambi costanti in crescita del 1,0%, gli effetti della pandemia Covid-19 sono stati registrati a partire da marzo e sono divenuti particolarmente gravi nei mesi di aprile (-79,5%) e maggio (-64,5%), mentre in giugno si è registrato un significativo recupero, con un notevole contenimento del calo rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-24,9%).

L'andamento dei ricavi a cambi costanti nelle principali aree geografiche in cui il Gruppo

  • presente è stato nettamente migliore di quello del mercato: - 32,2% in Europa, rispetto al -41,7% per il mercato, -30,5% in Nord America, rispetto al -39,9% del mercato, +4% in Cina, rispetto al -19,7% del mercato. La flessione complessiva dei ricavi è stata invece in linea con quella registrata dal mercato mondiale, a causa della concentrazione del business del gruppo nei mercati che hanno registrato contrazioni maggiori (Europa e NAFTA), a fronte di una presenza meno significativa in Cina, in cui il calo del mercato è stato decisamente più contenuto.

Tra i diversi settori di attività, Filtrazione (con un calo dei ricavi del 25,7% a cambi correnti) e Aria e Raffreddamento (-29,1% a cambi correnti) hanno registrato un andamento decisamente meno sfavorevole del mercato grazie, per Filtrazione, alla maggiore tenuta dei canali OES e Aftermarket e per Aria e Raffreddamento allo sviluppo del portafoglio di contratti in particolare in Nord America. Per le Sospensioni l'impatto della crisi è stato maggiore, con un calo dei ricavi del 38,2% a cambi correnti, che riflette la maggiore concentrazione dell'attività in Europa e Mercosur e gli andamenti del settore in queste ultime aree.

L'EBITDA è infatti ammontato a € 47 milioni, rispetto a € 86,4 milioni nel corrispondente periodo del 2019, principalmente a causa del crollo dei volumi; la redditività (EBITDA / Ricavi %) è stata comunque pari al 9,1% e si colloca al di sotto di quella del corrispondente periodo del 2019 (11,1%) di soli 2 punti percentuali, grazie alle misure di variabilizzazione dei costi implementate.

In particolare, il margine di contribuzione ha registrato un leggero miglioramento rispetto al primo semestre del 2019, dal 29,4% al 29,8%, per l'evoluzione favorevole dell'incidenza del costo delle materie prime, dovuta in parte a fenomeni di mercato ed in parte ai piani attuati dallo scorso esercizio per ottimizzare i prezzi di acquisto degli acciai per la produzione delle sospensioni, che ha compensato l'impatto delle inevitabili inefficienze produttive determinate dalla sospensione e ripresa della produzione e dai bassi volumi.

L'incidenza dei costi fissi è aumentata di circa 2 punti percentuali, un incremento relativamente contenuto se si considera l'entità del crollo dei ricavi, ottenuto grazie alle misure di contenimento adottate, in parte temporanee ed in parte destinate a divenire strutturali.

L'EBIT è stato negativo per € 18,8 milioni a fronte di un risultato positivo di € 24,4 milioni nel primo semestre 2019. La riduzione dell'EBIT riflette il trend dell'EBITDA conseguente al crollo dei ricavi precedentemente illustrato; inoltre recepisce l'effetto negativo dell'evoluzione dei tassi di cambio per € 4 milioni (€ 1,8 milioni nel 2019) registrato dalle attività del gruppo in Nord e Sud America, oneri per ristrutturazione pari ad € 7,3 milioni (€ 4,3 milioni nel 2019) e write-downs di attivi per € 6,4 milioni (€ 1,9 milioni nel 2019).

18Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

In termini di risultato netto, Sogefi ha registrato una perdita di € 28,8 milioni rispetto ad un utile di € 6,9 milioni nel primo semestre 2019, dopo oneri finanziari sostanzialmente in linea con quelli dell'anno precedente e proventi fiscali per € 1 milione rispetto a oneri fiscali per € 8,3 milioni nell'esercizio precedente.

Con riferimento al Free Cash Flow, nel primo semestre 2020 si è registrato un consumo di € 64,0 milioni rispetto a € 8,8 milioni nel primo semestre 2019. La riduzione dell'attività e conseguentemente dell'EBITDA ha comportato la contrazione del cash flow operativo solo in parte compensato dal minore flusso di impieghi per investimenti. Va rilevato inoltre che circa l'80% del consumo è da attribuirsi all'incremento del capitale circolante causato dalle particolari circostanze intervenute nel corso del secondo trimestre dell'anno. Infatti, come in generale avviene nel settore, i crediti verso clienti vengono incassati molto più rapidamente rispetto ai tempi di pagamento dei fornitori, anche grazie al ricorso al factoring. A fronte del crollo delle vendite nel secondo trimestre, sono conseguentemente diminuiti gli incassi dai clienti, mentre sono continuati gli esborsi verso i fornitori. Tale squilibrio dovrebbe progressivamente riassorbirsi con la ripresa dell'attività.

L'indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2020 è aumentato a € 327,0 milioni, da € 256,2 milioni a fine 2019 e € 267,3 milioni a fine giugno 2019. Includendo i debiti finanziari per diritti d'uso, secondo il principio IFRS 16, l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 ammontava a € 382,9 milioni rispetto a € 318,9 milioni al 31 dicembre 2019.

Al 30 giugno 2020 Sogefi ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per € 194,2 milioni e al 30 giugno i covenants dei contratti di finanziamento sono rispettati. La Società, pur disponendo ad oggi di risorse finanziarie in eccesso rispetto all'attuale fabbisogno e pur non prevedendo un incremento del debito rispetto a quello registrato a fine giugno 2020, alla luce dell'incertezza sull'evoluzione del mercato e in previsione delle naturali scadenze dei finanziamenti in essere, ha avviato trattative con i suoi partner finanziari, con cui sono in essere rapporti consolidati, per ottenere rinnovi e nuovi prestiti a medio termine per un valore complessivo nell'ordine di € 100 milioni.

Al 30 giugno 2020 il patrimonio netto, esclusa la quota degli azionisti terzi, ammontava a € 144,9 milioni (€ 188,7 milioni al 31 dicembre 2019).

I dipendenti del Gruppo Sogefi al 30 giugno 2020 erano 6.365, rispetto a 6.818 al 31 dicembre 2019.

4. Investimenti non-core

Il gruppo gestisce un portafoglio diversificato di investimenti in fondi di private equity, partecipazioni non strategiche e non-performingloans, per un valore al 30 giugno 2020 pari ad € 62,9 milioni, rispetto a € 74,5 milioni al 31 dicembre 2019, valutati principalmente a fair value, tramite i NAV comunicati dai gestori. La diminuzione del valore del portafoglio rispetto al 31 dicembre 2019 è riconducibile a distribuzioni, al netto di reinvestimenti, per € 3,8 milioni e adeguamenti di valore negativi per € 7,9 milioni. Gli

19Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

impegni residui per investimenti in fondi di private equity in essere al 30 giugno 2020 ammontano a € 18,3 milioni.

5. Eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2020

In data 13 luglio 2020, CIR, come previsto nell'accordo del 2 dicembre 2019, ha acquistato una partecipazione nel capitale sociale di Giano Holding S.p.A., che rappresenta, in trasparenza, il 5% del capitale sociale di GEDI. L'acquisto ha comportato un esborso di € 11,7 milioni, equivalente ad un prezzo di € 0,46 per azione GEDI.

6. Prevedibile evoluzione della gestione

Il grado di incertezza sull'evoluzione dell'attività e dei risultati nel secondo semestre permane elevato.

Per quanto riguarda Sogefi, la visibilità sull'evoluzione del mercato nei prossimi mesi resta limitata; per quanto concerne il fenomeno della pandemia, se il contenimento in Europa appare ormai consolidato, la diffusione in Nord e Sud America non è ancora entrata nella fase di contenimento; permane inoltre il rischio di una seconda fase di COVID-19 ed infine allo stato attuale rimane difficile prevedere l'impatto delle circostanze macro economiche determinate dalla pandemia sulla domanda nel settore automotive. Per il secondo semestre 2020, IHS, fonte comunemente utilizzata dal settore, prevede che, in assenza di una seconda fase di COVID-19 e conseguenti misure restrittive della produzione e impatti avversi sul mercato, la produzione mondiale potrebbe collocarsi al -10% rispetto al secondo semestre 2019, mentre le previsioni degli analisti di mercato tendono ad essere più prudenti, anticipando una contrazione del mercato mondiale in un range compreso tra -15% e -30%, quest'ultima ipotesi in caso di una seconda ondata di Covid.

In questo scenario incerto, Sogefi ha incorporato nelle proprie aspettative sul secondo semestre una ipotesi di mercato mondiale intorno al -20%, a fronte della quale, prevede di poter conseguire un EBIT, esclusi gli oneri per ristrutturazioni, leggermente positivo, una significativa riduzione della perdita netta rispetto al primo semestre ed un free cash flow leggermente positivo.

Inoltre, alla luce delle prospettive di mercato sicuramente incerte anche per gli esercizi futuri, Sogefi ha avviato un piano per una significativa riduzione dei costi fissi, che verrà completato entro il primo semestre 2021, nonché azioni di razionalizzazione del footprint e gestione dei fornitori.

Per quanto concerne Kos, verso la fine del semestre, si è assistito ad una inversione di tendenza, con una decisa ripresa dell'attività nella riabilitazione, negli acuti e nei servizi dell'area diagnostica e oncologia, mentre nel settore RSA, l'attività, scesa al 75% in giugno, non è ancora in fase di ripresa. Allo stato attuale, si ipotizza che le aree diagnostica e oncologia e riabilitazione psichiatrica possano recuperare livelli di attività pre Covid nel corso del corrente esercizio. Per le restanti attività, il ritorno a regime è previsto nel corso dell'esercizio 2021. In particolare, per le RSA in Italia, l'attività potrà accelerare solo una

20Relazione sulla gestione

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

volta che le nuove e recenti direttive regionali riguardo la possibilità di accogliere nuovi ospiti saranno state completamente recepite dagli operatori ed entreranno a regime.

Per quanto riguarda infine l'area RSA in Germania, si segnala che l'impatto è stato limitato e il ritorno a regime è previsto entro la fine dell'esercizio in corso.

Entrambe le società, alla luce della congiuntura del tutto straordinaria affrontata nel corso del primo semestre, pur disponendo ad oggi di risorse finanziarie in eccesso rispetto all'attuale fabbisogno e pur non prevedendo un incremento del debito rispetto a quello registrato a fine giugno 2020, alla luce dell'incertezza sull'evoluzione del mercato e in previsione delle naturali scadenze dei finanziamenti in essere, hanno avviato trattative con i propri partner finanziari, con cui sono in essere rapporti consolidati, per assicurare le opportune disponibilità di risorse a medio termine.

Alla luce di quanto precede, il gruppo CIR si attende un semestre ancora difficile ma, in assenza di una seconda ondata di Covid-19, in netto miglioramento rispetto al primo.

7. Principali rischi e incertezze del Gruppo

I principali fattori di rischio cui il Gruppo CIR è esposto sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli che hanno caratterizzato l'esercizio 2019.

Per i rischi legati a fattispecie specifiche si rimanda a quanto riportato nel paragrafo 3 "Andamento dei settori" della presente Relazione e nel paragrafo 15 delle Note esplicative ai prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2020.

8. Altre informazioni

ALTRO

La società CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite ha sede legale in Via Ciovassino n. 1, 20121 Milano, Italia.

Il titolo CIR, dal 1985 è quotato presso la Borsa Italiana, segmento MTA.

La presente relazione, relativa al periodo 1° gennaio - 30 giugno 2020, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2020.

La società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fratelli De Benedetti S.p.A.

21Relazione sulla gestione

22

Bilancio

Consolidato

Prospetti contabili consolidati

Note di commento ai prospetti contabili consolidati

23

24

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Prospetti contabili consolidati

  1. Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria
  2. Prospetto del conto economico
  3. Prospetto del conto economico complessivo
  4. Prospetto del rendiconto finanziario
  5. Prospetto della variazione del patrimonio netto

25Bilancioconsolidato

1. Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria

(in migliaia di euro)

ATTIVITA'

Note

30.06.2020

31.12.2019

ATTIVITA' NON CORRENTI

2.387.158

2.436.085

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

(3.a.)

668.768

670.368

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

(3.b.)

687.881

701.188

DIRITTI D'USO

(3.c.)

846.313

865.988

INVESTIMENTI IMMOBILIARI

(3.d.)

16.133

16.481

PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

(3.e.)

679

851

ALTRE PARTECIPAZIONI

(3.f.)

1.872

1.863

ALTRI CREDITI

(3.g.)

43.590

45.982

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

(3.h.)

56.183

67.866

ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

(3.i.)

65.739

65.498

ATTIVITA' CORRENTI

1.122.196

1.055.007

RIMANENZE

(4.a.)

120.298

119.985

CREDITI COMMERCIALI

(4.b.)

174.578

241.762

di cui verso parti correlate (*)

(4.b.)

--

611

ALTRI CREDITI

(4.c.)

78.968

61.029

di cui verso parti correlate (*)

(4.c.)

105

105

CREDITI FINANZIARI

(4.d.)

18.788

23.135

TITOLI

(4.e.)

48.331

35.482

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

(4.f.)

274.400

264.278

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

(4.g.)

406.833

309.336

ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE

(4.h.)

--

722.587

TOTALE ATTIVITA'

3.509.354

4.213.679

PASSIVITA'

Note

30.06.2020

31.12.2019

PATRIMONIO NETTO

927.865

1.116.971

CAPITALE SOCIALE

(5.a.)

625.028

345.998

RISERVE

(5.b.)

95.036

43.355

UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO

(5.c.)

38.876

112.885

UTILE (PERDITA) DEL PERIODO

(30.418)

(69.807)

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

728.522

432.431

PATRIMONIO NETTO DI TERZI

199.343

684.540

PASSIVITA' NON CORRENTI

1.625.664

1.801.985

PRESTITI OBBLIGAZIONARI

(6.a.)

202.357

310.671

ALTRI DEBITI FINANZIARI

(6.b.)

414.650

472.677

DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO

(6.c.)

768.351

786.980

ALTRI DEBITI

59.428

60.112

PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

(3.i.)

59.795

56.852

FONDI PER IL PERSONALE

(6.d.)

94.294

85.906

FONDI PER RISCHI ED ONERI

(6.e)

26.789

28.787

PASSIVITA' CORRENTI

955.825

798.080

DEBITI VERSO BANCHE

(4.g.)

9.884

8.455

PRESTITI OBBLIGAZIONARI

(7.a.)

112.926

40.180

ALTRI DEBITI FINANZIARI

(7.b.)

238.671

68.946

DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO

(7.c.)

74.982

72.065

DEBITI COMMERCIALI

(7.d.)

300.810

396.391

ALTRI DEBITI

(7.e.)

172.451

153.992

FONDI PER RISCHI ED ONERI

(7.f.)

46.101

58.051

PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE

(4.h.)

496.643

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

3.509.354

4.213.679

(*) Come da comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

26

2. Prospetto del conto economico

(in migliaia di euro)

Note

1° semestre

1° semestre

2020

2019 (*)

RICAVI

(8)

856.677

1.059.066

VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

(9.174)

(1.797)

COSTI PER ACQUISTO DI BENI

(9.a.)

(301.459)

(455.573)

COSTI PER SERVIZI

(9.b.)

(143.130)

(164.862)

COSTI DEL PERSONALE

(9.c.)

(275.405)

(275.573)

ALTRI PROVENTI OPERATIVI

(9.d.)

16.221

15.503

di cui verso parti correlate (**)

(9.d.)

156

301

ALTRI COSTI OPERATIVI

(9.e.)

(39.888)

(36.810)

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(112.122)

(93.961)

RISULTATO OPERATIVO

(8.280)

45.993

PROVENTI FINANZIARI

(10.a.)

3.705

4.808

ONERI FINANZIARI

(10.b.)

(31.711)

(24.984)

DIVIDENDI

24

14

PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI

(10.c.)

134

1.351

ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI

(10.d.)

(240)

(1.927)

QUOTA DELL'UTILE (PERDITA) DELLE PARTECIPAZIONI

CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

(3.e.)

(172)

--

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

(10.e.)

(6.366)

7.110

RISULTATO ANTE IMPOSTE

(42.906)

32.365

IMPOSTE SUL REDDITO

(11)

(641)

(14.416)

RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO

(43.547)

17.949

UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE

(12)

(383)

(15.012)

UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI

(43.930)

2.937

- (UTILE) PERDITA DI TERZI

13.512

(2.180)

- UTILE (PERDITA) DI GRUPPO

(30.418)

757

UTILE (PERDITA) BASE PER AZIONE (in euro)

(13)

(0,0277)

0,0011

UTILE (PERDITA) DILUITO PER AZIONE (in euro) (***)

(13)

(0,0277)

0,0011

RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO BASE PER AZIONE (in euro)

(13)

(0,0397)

0,0259

RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO DILUITO PER AZIONE (in euro)

(13)

(0,0397)

0,0259

  1. I valori del 1° semestre 2019, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principi o IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione"
  1. Come da comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

(***) In caso di risultato negativo la perdita diluita per azione corrisponde alla perdita base per azione

27

3. Prospetto del conto economico complessivo

(in migliaia di euro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019 (*)

RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO

(43.547)

17.949

ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

- UTILI (PERDITE) ATTUARIALI

(10.162)

(3.894)

- EFFETTO FISCALE DELLE COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE

NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO

931

661

SUBTOTALE COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO

(9.231)

(3.233)

COMPONENTI CHE POSSONO ESSERE RICLASSIFICATE SUCCESSIVAMENTE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO

- DIFFERENZE DI CAMBIO DA CONVERSIONE DELLE GESTIONI ESTERE

(7.822)

48

- VARIAZIONE NETTA DELLA RISERVA DI CASH FLOW HEDGE

510

407

- ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

--

--

- EFFETTO FISCALE DELLE COMPONENTI CHE POSSONO ESSERE

RICLASSIFICATE SUCCESSIVAMENTE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO

(123)

(97)

SUBTOTALE COMPONENTI CHE POSSONO ESSERE RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO

(7.435)

358

TOTALE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(16.666)

(2.875)

TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO

(60.213)

15.074

TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DERIVANTE DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE

(383)

(15.012)

TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(60.596)

62

TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO ATTRIBUIBILE A:

SOCI DELLA CONTROLLANTE

(39.829)

(178)

INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI

(20.767)

240

UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO BASE PER AZIONE (IN EURO)

(0,0363)

(0,0003)

UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DILUITO PER AZIONE (IN EURO) (**)

(0,0363)

(0,0003)

UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO BASE PER AZIONE (IN EURO)

(0,0549)

0,0218

UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO DILUITO PER AZIONE (IN EURO)

(0,0549)

0,0218

  1. I valori del 1° semestre 2019, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principi o IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione"

(**) In caso di risultato negativo la perdita diluita per azione corrisponde alla perdita base per azione

28

4. Prospetto del rendiconto finanziario

(in migliaia di euro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019 (*)

ATTIVITÀ OPERATIVA

RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO

(43.547)

17.949

RETTIFICHE:

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

112.122

93.961

ADEGUAMENTO PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

172

--

VALUTAZIONE ATTUARIALE PIANI DI STOCK OPTION/STOCK GRANT

1.101

1.483

VARIAZIONE FONDI PER IL PERSONALE, FONDI RISCHI ED ONERI

(15.722)

(2.197)

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

6.366

(7.110)

PERDITE (PROVENTI) DA CESSIONE ATTIVO IMMOBILIZZATO

(53)

916

AUMENTO (DIMINUZIONE) DEI CREDITI/DEBITI NON CORRENTI

202

2.430

(AUMENTO) DIMINUZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

(23.293)

(21.758)

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA

37.348

85.674

di cui:

- interessi incassati (pagati)

(15.353)

(14.432)

- pagamenti per imposte sul reddito

(3.202)

(16.207)

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

CORRISPETTIVO PAGATO PER AGGREGAZIONI AZIENDALI

(9.981)

--

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLE SOCIETA' ACQUISITE

(182)

--

(ACQUISTO) CESSIONE DI TITOLI

(17.806)

2.057

ACQUISTO ATTIVO IMMOBILIZZATO

(60.353)

(91.456)

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

(88.322)

(89.399)

ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

INCASSI PER AUMENTI DI CAPITALE

30

--

ALTRE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

--

1.079

ACCENSIONE/(ESTINZIONE) DI ALTRI DEBITI/CREDITI FINANZIARI

44.568

23.903

ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE DEL GRUPPO

--

(4.686)

DIVIDENDI PAGATI

--

(29.321)

FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

44.598

(9.025)

AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO

(6.376)

(12.750)

FLUSSO/DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO DERIVANTI

DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE

102.444

(69.940)

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO

300.881

234.744

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI FINE PERIODO

396.949

152.054

  1. I valori del 1° semestre 2019, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

29

5. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

Attribuibile agli azionisti della controllante

Capitale

meno azioni

Capitale

Riserva da

Riserva

Riserva da

Riserva da

Riserva per

Riserva stock

Altre riserve

Utili (Perdite) portati

Utile (Perdita) del

Totale

Terzi

Totale

(in migliaia di euro)

emesso

proprie

sociale

sovraprezzo

legale

fair value

conversione

azioni prorie in

option e stock

a nuovo

periodo

delle azioni

portafoglio

grant

SALDO AL 31 DICEMBRE 2018

359.605

(12.082)

347.523

5.044

24.292

(988)

(19.227)

12.082

--

30.287

112.263

4.535

515.811

920.226

1.436.037

Rettifiche alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16 (al netto delle imposte)

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

(1.534)

--

(1.534)

(3.252)

(4.786)

SALDO RIDETERMINATO AL 1° GENNAIO 2019

359.605

(12.082)

347.523

5.044

24.292

(988)

(19.227)

12.082

--

30.287

110.729

4.535

514.277

916.974

1.431.251

Aumenti di capitale

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Dividendi agli Azionisti

--

--

--

--

--

--

--

--

--

(10.034)

--

--

(10.034)

(29.385)

(39.419)

Utili portati a nuovo

--

--

--

--

554

--

--

--

--

887

3.094

(4.535)

--

--

--

Adeguamento per operazioni su azioni proprie

--

(1.525)

(1.525)

--

--

--

--

1.525

--

(1.505)

--

--

(1.505)

--

(1.505)

Effetti derivanti da variazioni patrimoniali

delle società controllate

--

--

--

--

--

51

(72)

--

--

2.301

--

--

2.280

(925)

1.355

Risultato complessivo dell'esercizio

Valutazione a fair value degli strumenti di copertura

--

--

--

--

--

100

--

--

--

--

--

--

100

210

310

Effetti derivanti da variazioni patrimoniali

delle società controllate

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Differenze cambio da conversione

--

--

--

--

--

--

5

--

--

--

--

--

5

43

48

Utili (perdite) attuariali

--

--

--

--

--

--

--

--

--

(1.040)

--

--

(1.040)

(2.193)

(3.233)

Risultato del periodo

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

757

757

2.180

2.937

Totale risultato complessivo dell'esercizio

--

--

--

--

--

100

5

--

--

(1.040)

--

757

(178)

240

62

SALDO AL 30 GIUGNO 2019

359.605

(13.607)

345.998

5.044

24.846

(837)

(19.294)

13.607

--

20.896

113.823

757

504.840

886.904

1.391.744

SALDO AL 31 DICEMBRE 2019

359.605

(13.607)

345.998

5.044

24.846

(837)

(19.294)

13.607

--

20.896

113.823

757

504.840

886.904

1.391.744

Aumenti di capitale

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

30

30

Dividendi agli Azionisti

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

(3.771)

(3.771)

Utili portati a nuovo

--

--

--

--

670

--

--

--

--

1.274

(71.751)

69.807

--

--

--

Effetti della fusione

278.999

--

278.999

--

--

(535)

(15.535)

--

--

75.333

(10)

--

338.252

(338.252)

--

Adeguamento per operazioni su azioni proprie

--

31

31

--

--

--

--

(31)

--

36

(36)

--

--

--

--

Accredito figurativo stock option e stock grant

--

--

--

--

--

--

--

--

807

--

--

--

807

--

807

Effetti derivanti da variazioni patrimoniali

delle società controllate

--

--

--

--

--

--

30

--

--

(957)

(2.212)

--

(3.139)

(122.437)

(125.576)

Risultato complessivo del periodo

Valutazione a fair value degli strumenti di copertura

--

--

--

--

--

222

--

--

--

--

--

--

222

165

387

Effetti derivanti da variazioni patrimoniali

delle società controllate

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Differenze cambio da conversione

--

--

--

--

--

--

(4.407)

--

--

--

--

--

(4.407)

(3.415)

(7.822)

Utili (perdite) attuariali

--

--

--

--

--

--

--

--

--

(5.226)

--

--

(5.226)

(4.005)

(9.231)

Risultato del periodo

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

(30.418)

(30.418)

(13.512)

(43.930)

Totale risultato complessivo del periodo

--

--

--

--

--

222

(4.407)

--

--

(5.226)

--

(30.418)

(39.829)

(20.767)

(60.596)

SALDO AL 30 GIUGNO 2020

638.604

(13.576)

625.028

5.044

25.516

(1.150)

(39.206)

13.576

807

91.356

39.814

40.146

800.931

401.707

1.202.638

30

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Note di commento ai prospetti contabili consolidati

1. Struttura e contenuto del bilancio

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2020 è stato predisposto in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c.2 del D.Lgs n. 58/98

  • TUF e successive modificazioni e integrazioni ed è stato predisposto sulla base del principio di continuità aziendale.
    A tale proposito, va osservato che i Gruppi in cui CIR detiene partecipazioni di maggioranza e controllo stanno attraversando una fase di crisi del tutto imprevedibile e di intensità del tutto straordinaria, a causa della pandemia COVID-19 e delle sue conseguenze in termini di sospensione delle attività produttive e crollo della domanda. Ciò ha generato alcuni fattori d'incertezza che sono stati e continuano ad essere oggetto di monitoraggio da parte della direzione aziendale dei due gruppi industriali nonché di CIR, i quali hanno inoltre avviato delle attività volte proprio a mitigare, per quanto possibile, tali incertezze.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019. Pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di bilancio completa, sono incluse note illustrative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della posizione patrimoniale-finanziaria e dell'andamento del Gruppo dall'ultimo bilancio.

Nella predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale sono stati applicati gli stessi principi contabili, criteri di rilevazione e misurazione, nonché di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 ad eccezione dei nuovi principi contabili in vigore a far data dal 1° gennaio 2020 per cui si rimanda al paragrafo "Principi di consolidamento".

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 include la capogruppo CIR S.p.A. (di seguito "CIR") e le società da essa controllate ed è stato predisposto utilizzando le situazioni delle singole società incluse nell'area di consolidamento, corrispondenti ai relativi bilanci intermedi individuali ("separati" nella terminologia IAS/IFRS), ovvero consolidati per i sottogruppi, esaminati e approvati dagli organi sociali e opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per adeguarli ai principi contabili di seguito elencati e compatibilmente con la normativa italiana.

Gli schemi di classificazione adottati sono i seguenti:

  • la situazione patrimoniale - finanziaria è strutturata a sezioni contrapposte in base alle attività e passività correnti e non correnti;
  • il conto economico è presentato per natura di spesa;
  • il conto economico complessivo evidenzia le componenti del risultato sospese a patrimonio netto.
  • il rendiconto finanziario è stato predisposto con il metodo indiretto;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nel periodo e nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

31

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio non sono cambiati rispetto al bilancio consolidato approvato al 31 dicembre 2019.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta di presentazione del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2020.

Fusione

In data 19 febbraio 2020 si è perfezionata la fusione per incorporazione tra CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite (Società incorporata) e CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite (già Cofide - Gruppo De Benedetti S.p.A. - Società incorporante). Tutte le azioni della Società incorporata sono state annullate e concambiate con azioni ordinarie della Società incorporante emesse in esecuzione dell'aumento di capitale per € 278.998.698,00 (n. 557.997.396 azioni) sulla base del rapporto di cambio in ragione di n. 2,01 azioni ordinarie dell'incorporante per ogni azione dell'incorporata, tutte da nominali € 0,50 cadauna.

La Fusione si configura come una aggregazione aziendale realizzata fra soggetti sottoposti a controllo comune. La fusione per incorporazione tra Emittente e una propria controllata

  • un'operazione mediante la quale gli elementi dell'attivo e del passivo della controllata confluiscono nel bilancio della controllante a fronte dell'eliminazione della partecipazione in essa detenuta. Tale situazione era già riflessa nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e nel bilancio consolidato al 30 giugno 2019 della incorporante CIR (già COFIDE), bilanci che includevano quindi già i valori contabili della controllata incorporata CIR come conseguenza del consolidamento integrale della incorporata nella incorporante, ad eccezione dell'attribuzione alle interessenze di pertinenza di terzi nel seguito commentate.

Per una miglior lettura del bilancio consolidato al 30 giugno 2020, nel seguito sono fornite le informazioni degli effetti dell'Operazione sul patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019 e sul conto economico consolidato al 30 giugno 2019.

Nel bilancio consolidato della incorporante la Fusione si configura come un acquisto di quote di minoranza, mediante emissione di nuove azioni della Capogruppo, realizzato alla Data di Efficacia della Fusione.

32

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

La seguente tabella illustra gli effetti dell'Operazione sul patrimonio netto consolidato di CIR S.p.A. (già Cofide S.p.A.):

(in migliaia di euro)

Bilancio

Effetti della

Bilancio

consolidato al

fusione

consolidato al

31.12.2019

31.12.2019

(pro-forma)

i

ii

i+ii

PATRIMONIO NETTO

1.116.971

--

1.116.971

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

432.431

338.252

770.683

PATRIMONIO NETTO DI TERZI

684.540

(338.252)

346.288

Le rettifiche pro-forma riflettono l'aumento del capitale sociale non a pagamento per € 278.999 migliaia e gli effetti dell'acquisizione delle quote di minoranza come uno spostamento dal patrimonio netto di pertinenza dei terzi al patrimonio netto di Gruppo della quota di patrimonio di terzi acquisita attraverso la Fusione per un ammontare pari ad € 338.252 migliaia.

La seguente tabella illustra gli effetti dell'Operazione sul conto economico consolidato al

30 giugno 2019 di CIR S.p.A. (già Cofide S.p.A.):

(in migliaia di euro)

Bilancio

Effetti della

Bilancio

consolidato al

fusione

consolidato al

30.06.2019

30.06.2019

(pro-forma)

i

ii

i+ii

UTILE DEL PERIODO INCLUSA

LA QUOTA DI TERZI

2.937

--

2.937

UTILE DI TERZI

2.180

(858)

1.322

UTILE DI GRUPPO

757

858

1.615

Le rettifiche pro-forma riguardano la rideterminazione dell'utile di pertinenza dei terzi effettuato per effetto della Fusione. Si rileva quindi un maggior utile di pertinenza della incorporante per € 858 migliaia.

Stime ed assunzioni significative

La redazione del Bilancio Consolidato Semestrale e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti ed includono un considerevole grado di soggettività. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione a loro apportate

33

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

sono riflesse nel conto economico del periodo in cui avviene la revisione della stima nel caso in cui la revisione stessa abbia effetti solo su tale periodo, od anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

In riferimento alla valutazione degli impatti del COVID-19, si evidenzia tuttavia che le previsioni in merito alla futura evoluzione dell'attuale contesto macroeconomico e finanziario si caratterizzano, in ogni caso, per un elevato grado di incertezza, che potrebbe riflettersi sulle valutazioni e sulla stima dei valori contabili delle attività e delle passività interessate da una maggiore volatilità.

Conseguentemente, rispetto al Bilancio Consolidato chiuso al 31 dicembre 2019, sono state aggiornate le valutazioni e le stime alla luce degli eventi sopra descritti, del nuovo piano industriale della controllata Sogefi e delle simulazioni effettuate sui piani esistenti della controllata KOS per tenere conto degli effetti della pandemia COVID 19, nonché delle previsioni riguardanti il futuro.

Le voci di bilancio principalmente interessate da un processo valutativo sono:

  • Attività non finanziarie assoggettate ad impairment test;
  • Rimanenze;
  • Crediti
  • Altre attività finanziarie valutate al fair value;
  • Imposte anticipate;
  • Accantonamenti e fondi rischi per passività, quali ad esempio contratti onerosi secondo il principio IAS 37.

Dalle valutazioni effettuate non sono emersi impatti significativi sul bilancio consolidato semestrale. I successivi paragrafi delle Note illustrative al bilancio includono le informazioni rilevanti inerenti le stime sopra elencate.

1.a. Conversione in euro dei bilanci di società estere

La conversione in euro dei bilanci delle società controllate con valuta funzionale diversa dall'euro viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bilancio per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi dell'esercizio vengono contabilizzate nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto.

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

I principali cambi utilizzati sono i seguenti:

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Cambio medio

30.06.2020

Cambio medio

30.06.2019

Dollaro USA

1,1015

1,1198

1,1298

1,1380

Franco Svizzero

--

--

1,12946

1,1105

Sterlina Inglese

0,8743

0,9124

0,8750

0,8966

Real Brasiliano

5,4168

6,1118

4,3277

4,3511

Peso Argentino

78,7859

78,7859

48,8165

48,5678

Renminbi Cinese

7,7483

7,9219

7,6799

7,8185

Rupia indiana

81,6993

84,6235

79,5545

78,5240

Nuovo Leu Rumeno

4,8174

4,8397

4,7301

4,7343

Dollaro Canadese

1,5031

1,5324

1,5079

1,4893

Peso Messicano

23,8550

25,9470

21,7960

21,8201

Dirham marocchino

10,7643

10,8740

10,8743

10,8990

Dollaro Hong Kong

8,5485

8,6788

8,8976

8,8866

IAS 29 - Rendicontazione in economie iperinflazionate

I bilanci delle imprese consolidate argentine, nell'ambito del gruppo Sogefi, sono stati predisposti al 30 giugno 2020 nella valuta funzionale tenendo conto degli effetti dell'applicazione dello IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate" al fine di rappresentare i risultati operativi e la situazione patrimoniale e finanziaria al potere d'acquisto corrente alla fine del periodo di riferimento.

Il presente standard non stabilisce un valore assoluto del tasso d'inflazione al di sopra del quale si è in presenza di iperinflazione. La necessità di rideterminare i valori del bilancio intermedio, secondo quanto previsto dal presente IFRS, deve essere oggetto di valutazione. Fra le situazioni indicative di iperinflazione vi sono le seguenti:

  1. la collettività preferisce impiegare la propria ricchezza in attività non monetarie o in una valuta estera relativamente stabile. La moneta locale posseduta viene investita immediatamente per conservare il potere di acquisto;
  2. la collettività considera i valori monetari non tanto rispetto alla moneta locale, bensì rispetto a una valuta estera relativamente stabile. I prezzi possono essere espressi in tale valuta;
  3. le vendite e gli acquisti a credito avvengono a prezzi che compensano le perdite attese di potere di acquisto durante il periodo della dilazione, anche se breve;
  4. i tassi di interesse, i salari e i prezzi sono collegati a un indice dei prezzi;
  5. il tasso cumulativo di inflazione nell'arco di un triennio si avvicina, o supera, il 100%.

I bilanci intermedi delle imprese consolidate argentine sono stati predisposti tenendo conto dell'applicazione dello IAS 29 poiché il tasso cumulativo di inflazione argentino negli ultimi tre anni risulta essere pari al 120% circa.

I valori non monetari del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria intermedia sono rideterminati applicando la variazione dell'indice generale dei prezzi intervenuta dalla data di iscrizione in bilancio alla data di chiusura del periodo. Gli elementi monetari

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

non sono rideterminati perché essi sono già espressi nell'unità di misura corrente alla data di chiusura del periodo. Tutte le voci del prospetto di conto economico sono espresse nell'unità di misura corrente alla data di chiusura del periodo, applicando la variazione dell'indice generale dei prezzi intervenuta dalla data alla quale i proventi e i costi furono registrati inizialmente nel bilancio.

1.b. Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 ed il bilancio consolidato dell'esercizio precedente del Gruppo derivano dal consolidamento, a tali date, della capogruppo CIR e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate. Le attività e le passività di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, e di quelle escluse è riportato nell'apposita sezione del presente bilancio.

1.c. Variazioni dell'area di consolidamento

Le principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto all'esercizio precedente riguardano:

  • Settore Media

A seguito dell'accordo datato 2 dicembre 2019 con il quale CIR ed EXOR hanno sottoscritto un contratto per l'acquisto da parte di EXOR della intera partecipazione in GEDI detenuta da CIR, pari al 43,78 % del capitale sociale di quest'ultima, ed essendosi riscontrate le condizioni previste dall'IFRS 5 "Non-currentassets held for sale and discontinued operations", il gruppo GEDI è stato rappresentato come una Discontinued Operation al 31 dicembre 2019 ed esclusa dal perimetro di consolidamento al 30 giugno 2020, perfezionandosi la vendita in data 23 aprile 2020.

A tal riguardo, ai fini comparativi, nel conto economico e nel conto economico complessivo al 30 giugno 2019 le voci di ricavi e proventi e di costi e oneri delle Settore Media sono stati riclassificati nella voce "Utile (Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione", e nel rendiconto finanziario, per il periodo chiuso al 30 giugno 2019, i singoli flussi generati dalle attività che costituiscono le Discontinued Operations sono stati riclassificati nella voce "Flusso/disponibilità liquide derivanti da attivitò destinate alla dismissione".

  • Settore Sanità

Nel corso del primo semestre dell'esercizio si segnala l'acquisizione del 95% di Finoro Immobiliare S.r.l., società proprietaria di GES.CA.S Villa Armonia Nuova S.r.l. Il prezzo pagato per l'operazione è stato pari a € 11.905 migliaia.

  • Settore della componentistica per autoveicoli

Nel corso del periodo non sono intervenute variazioni nell'area di consolidamento.

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • Altre società

Nel corso del periodo non sono intervenute variazioni nell'area di consolidamento.

2. Principi di consolidamento

Fatta eccezione per quanto riportato di seguito, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati dal Gruppo al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2020:

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

  • Modifiche ai riferimenti al Conceptual Framework negli IFRS: Il Conceptual Framework fornisce una descrizione dei concetti che sono alla base della rendicontazione finanziaria redatta in conformità agli IFRS e ha la finalità di assistere lo IASB per lo sviluppo dei nuovi principi contabili, i redattori dei bilanci per definire un principio contabile in assenza di una specifica disposizione degli IFRS e tutti coloro che devono comprendere e interpretare gli IFRS. Le principali novità introdotte principali riguardano la descrizione di nuovi concetti, che non erano presenti nella precedente versione del documento come "valutazione" ("measurement"), "presentazione e informazioni integrative" ("presentation" e "disclosures") ed "eliminazione contabile" ("derecognition") nonché l'aggiornamento e chiarimento di alcuni concetti già esistenti nella precedente versione come "definizione di attività e di passività", "criteri per la rilevazione di attività e passività nel bilancio", "prudenza" ("prudence"), "incertezze nella valutazione" ("measurement uncertainty"), "sostanza sulla forma" ("substance over form"), "amministrazione" ("stewardship").
  • Emendamento all'IFRS 3 "Definizione di business": si chiarisce la definizione di business, fornendo delle specifiche linee guide per la sua corretta applicazione, distinguendo l'acquisizione di un "business" dall'acquisizione di un "gruppo".
  • Definizione di "rilevanza" (Emendamento allo IAS 1 e IAS 8): Nell'ambito del più ampio progetto denominato "Better Communication in Financial Reporting", con cui lo IASB mira a migliorare il modo in cui le informazioni finanziarie sono comunicate agli utilizzatori dei bilanci, è stata modificata la definizione di "rilevante" ("material"), che è un concetto pervasivo degli IFRS ed è alla base non solo della rilevazione, valutazione e presentazione delle voci di bilancio, ma anche della selezione delle informazioni integrative da fornire nelle note.
  • Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7: consentono alle entità di non interrompere le operazioni di copertura, fino a quando non sia stata completata la riforma degli indici di riferimento per il calcolo dei tassi di interesse. In particolare, sono state introdotte delle deroghe temporanee all'applicazione delle disposizioni specifiche in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) dell'IFRS 9 e dello IAS 39, da applicare obbligatoriamente a tutte le operazioni di copertura direttamente impattate dalla riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è direttamente interessata dalla riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse solo se la riforma genera incertezze in merito all'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

interesse (definito contrattualmente o non contrattualmente) designato come rischio coperto e/o la tempistica o l'importo dei flussi finanziari correlati agli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse dell'elemento coperto o dello strumento di copertura.

Tali emendamenti/miglioramenti/interpretazioni non hanno comportato effetti rilevanti per le società del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea:

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 16 - COVID-19Related rent concessions: Le modifiche introducono un espediente pratico che semplifica il modo in cui il locatario contabilizza i leasing che sono una diretta conseguenza del COVID-19. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° giugno 2020.

Modifiche all'IFRS 4 - Estensione dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 in specifiche circostanze fino al 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari con riferimento alla contabilizzazione relativa alla vendita di items prima che il cespite relativo a tali item sia disponibile per l'uso. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 37 - Contratti onerosi, Costi di adempimento del contratto: si chiarisce la tipologia di costi che devono essere considerati come quelli necessari ad adempiere il contratto per la valutazione di un contratto oneroso. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2022.

Miglioramenti annuali agli IFRS Standard 2018-2020. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2022.

Riferimenti al "Conceptual Framework": Modifiche all'IFRS 3. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2022.

IFRS 17 - Contratti assicurativi. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2023

Modifiche allo IAS 1: si chiarisce la classificazione dei debiti correnti e non correnti. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2023.

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Bilancio consolidato

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

3. Attività non correnti

3.a. Immobilizzazioni immateriali

Situazione iniziale

Movimenti del periodo

Situazione finale

Costo

Fondi

Saldo

Acquisizioni

Aggregazioni

Differenze

Altri

Disinvestimenti

Ammortamenti e

Costo

Fondi

Saldo

originario

ammortamento

31.12.2019

cessioni di imprese

cambio

movimenti

netti

svalutazioni

originario

ammortamento

30.06.2020

(in migliaia di euro)

e svalutazioni

incrementi

decrementi

costo

e svalutazioni

Costi di impianto e ampliamento

36

(36)

--

--

--

--

--

--

--

--

36

(36)

--

Costi di sviluppo capitalizzati

- acquistati

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

- prodotti internamente

282.512

(207.283)

75.229

5.469

--

--

(1.202)

6.096

--

(16.492)

285.879

(216.779)

69.100

Diritti di brevetto industriale e diritti di

utilizzazione delle opere dell'ingegno

50.945

(27.209)

23.736

46

--

--

(1)

62

--

(1.881)

48.768

(26.806)

21.962

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

46.780

(32.087)

14.693

453

--

--

(25)

1.005

(2)

(1.781)

48.098

(33.755)

14.343

Avviamento

1.070.606

(551.747)

518.859

5.681

3.603

--

(286)

(649)

(72)

(307)

581.904

(55.075)

526.829

Immobilizzazioni in corso e acconti

- acquistati

4.778

--

4.778

1.294

--

--

(451)

(2.098)

(142)

--

3.381

--

3.381

- prodotti internamente

24.963

(6.008)

18.955

4.603

--

--

(77)

(3.507)

--

(302)

25.802

(6.130)

19.672

Altre

26.516

(12.398)

14.118

21

--

--

(90)

76

--

(644)

26.307

(12.826)

13.481

Totale

1.507.136

(836.768)

670.368

17.567

3.603

--

(2.132)

985

(216)

(21.407)

1.020.175

(351.407)

668.768

Le immobilizzazioni immateriali passano da€ 670.378 migliaia al 31 dicembre 2019 a€ 668.768 migliaia al 30 giugno 2020.

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

AVVIAMENTO

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Settore Automotive (Gruppo Sogefi)

128.637

128.637

Settore Sanità (Gruppo KOS)

398.192

390.222

Totale

526.829

518.859

La variazione del periodo nel settore Sanità è riferibile alle acquisizioni effettuate nel corso del semestre dal gruppo KOS.

L'avviamento è allocato alle cash-generatingunit ("CGU") identificate, coerentemente con le modalità con le quali il management della Capogruppo opera e gestisce i suoi assets, nell'ambito dei settori operativi del Gruppo. La precedente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per settore di operatività del Gruppo.

Ai fini della determinazione dell'impairment test dell'avviamento la stima del valore recuperabile di ciascuna cash generating unit, definita in conformità a quanto previsto dallo IAS 36, è effettuata sulla base del valore d'uso (value in use) ovvero del fair value less costs to dispose, anche considerando - ove applicabili alle singole fattispecie - le linee guida del documento "Impairment test dell'avviamento in contesti di crisi finanziaria e reale - linee guida" emesso dall'O.I.V..

Il valore d'uso è calcolato attualizzando, ad un appropriato tasso di sconto, i flussi finanziari futuri, generati dall'unità nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione (metodo del discounted cash flow). In particolare, in conformità a quanto richiesto dai principi contabili internazionali, ai fini della verifica del valore sono considerati i flussi di cassa senza tenere conto di quelli, in entrata e in uscita, generati dalla gestione finanziaria e dei flussi monetari connessi alla gestione fiscale. I flussi da scontare, pertanto, sono flussi di cassa operativi, unlevered, differenziali (perché riferiti alla singola unità).

I flussi di cassa delle singole unità operative sono desunti dai budget e dai piani previsionali predisposti dal management delle rispettive unità operative. Tali piani sono stati elaborati sulla base del trend economico registrato negli esercizi precedenti e proiettando le ipotesi di primari analisti sull'andamento dei mercati di riferimento e più in generale sull'evoluzione di ciascun settore.

Per stimare correttamente il valore d'uso di una Cash Generating Unit, sono valutati: l'entità dei flussi di cassa attesi dall'unità, le attese riguardanti le possibili variazioni in ordine all'ammontare e ai tempi di manifestazione dei flussi, il tasso di attualizzazione da impiegare ed altri eventuali fattori di rischiosità riconducibili alla specifica unità.

Nella determinazione del tasso di attualizzazione da utilizzare si procede alla stima del costo medio ponderato del capitale investito (WACC) a livello di settore, indipendentemente dalla struttura finanziaria della singola società/sottogruppo.

I valori utilizzati nel calcolo del costo medio del capitale (estrapolati dalle principali fonti finanziarie) sono i seguenti:

  • rendimento delle attività prive di rischio: per il gruppo KOS pari alla media a dodici mesi dei tassi di rendimento relativi a titoli di debito italiano con scadenza 10 anni (Fonte: Bloomberg) e per il gruppo Sogefi pari alla media annuale dei titoli di debito a 10 anni dei principali paesi in cui opera il gruppo ponderata in base ai ricavi;

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • premio per il rischio azionario di mercato: misurato quale differenziale di rendimento (storico di lungo periodo) tra i titoli azionari e obbligazionari sui mercati finanziari maturi;

coefficiente Beta unlevered: determinato con riferimento ai Beta di società comparabili di settore;

struttura finanziaria: la struttura delle fonti finanziarie utilizzata per la ponderazione del costo del capitale è stata determinata sulla base di un rapporto di indebitamento (D/D+E) di mercato, derivante da un campione di società comparabili di settore;

premio per il rischio dimensionale: basato su osservazioni di lungo periodo dei premi di rendimento connessi all'investimento nel capitale di rischio di società di media dimensione (Fonte: Ibbotson Associates).

Il fair value less costs to dispose di un'attività o di un gruppo di attività (ad esempio una Cash Generating Unit) trova la migliore espressione nel prezzo "fatto" in un accordo vincolante di vendita tra controparti indipendenti, al netto dei costi diretti di dismissione del bene. Nei casi in cui tale evidenza non sia disponibile, il fair value al netto dei costi di cessione è determinato facendo riferimento, in ordine di importanza, ai seguenti valori di scambio:

il prezzo corrente negoziato in un mercato attivo;

il prezzo relativo a precedenti transazioni similari;

il prezzo stimato sulla base di altre informazioni attinte dall'azienda.

Per la stima del valore recuperabile di ciascun bene si fa riferimento al maggiore tra il fair value less costs to dispose e il valore d'uso, ove disponibili.

Ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19, è stata effettuata una verifica su eventuali riduzioni di valore degli avviamenti allocati al Settore Sanità e al Settore Automotive, secondo quanto previsto dallo IAS 36, confrontando il valore contabile delle singole CGU con il loro valore d'uso, dato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.

Di seguito si riporta una descrizione delle analisi effettuate con riferimento ad ogni settore.

Settore automotive (Gruppo SOGEFI)

La società, data la presenza di indicatori di impairment dovuti all'emergenza sanitaria in corso, ha effettuato un test di impairment alla data di riferimento del 30 giugno.

L'avviamento allocato al settore automotive, che coincide con il perimetro del Gruppo Sogefi, è pari a circa € 128,6 milioni. Il gruppo ha allocato tutto l'avviamento su un'unica CGU "automotive" procedendo, peraltro, nell'ambito delle analisi svolte ai fini della stima dei flussi cassa per il test di impairment all'identificazione di specifiche CGU secondo le logiche gestionali adottate dalla sub-holding Sogefi.

In particolare, ai soli fini della determinazione del valore d'uso, in conformità al precedente esercizio, sono stati considerati i flussi di cassa operativi generati dal Gruppo Sogefi, in linea con le logiche gestionali adottate dal management della sub-holding, relativi alle tre unità di business derivanti da acquisizioni:

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • filtrazione fluida;
  • filtrazione aria e raffreddamento;
  • componenti sospensioni auto.

La recuperabilità dei valori iscritti è stata verificata confrontando il valore netto contabile attribuito alle CGU, compreso l'avviamento (Carrying Amount) con il valore recuperabile individuato dal valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alle cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

Si è utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered), basata sulle proiezioni elaborate nel forecast 2020 (approvato da Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2020) e, per gli anni successivi, le previsioni incluse nel piano 2021-2024 (rettificati al fine di escludere i benefici stimati rivenienti da progetti futuri e da future riorganizzazioni) approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 6 luglio 2020. Il forecast e il piano sono stati preparati tenendo conto delle previsioni sull'andamento del settore automotive, così come elaborate dalle più importanti fonti del settore.

Il tasso di attualizzazione sulla base del costo medio ponderato del capitale è pari al 8,97%.

Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa utilizzato è stato il medesimo per tutte e tre le unità di business. Si stima infatti che il rischio sia il medesimo sulla base del fatto che le divisioni in oggetto operano nello stesso settore e con la stessa tipologia di clienti.

Infine il valore terminale è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita del 2% (che si considera prudenziale se confrontato alle previsioni sull'andamento del settore automotive elaborate dalle più importanti fonti del settore al 31 dicembre 2019) e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno del piano pluriennale (2024), rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali:

bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il "mantenimento" del business);

variazione di capitale circolante pari a zero.

Il costo medio del capitale è il risultato della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread") e del costo del capitale proprio, costruito sulla base dei parametri relativi ad un gruppo di aziende operanti nel settore della componentistica auto europea giudicate "peers" di Sogefi da parte dei principali analisti finanziari che seguono tale comparto. I valori utilizzati nel calcolo del costo medio del capitale sono i seguenti:

struttura finanziaria di settore: 31,6%;

beta levered di settore: 1,1%;

tasso risk free: 3,13% (media annuale dei titoli risk free a 10 anni dei principali paesi in cui opera il gruppo ponderata in base ai ricavi);

premio per il rischio: 8,1% (media del premio per il rischio, calcolato da una fonte indipendente, dei principali paesi in cui opera il gruppo ponderato in base ai ricavi);

  • spread sul costo del debito: 3,1% (stimato sulla base del forecast 2020).

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

In tema di analisi di sensitività si precisa che:

  • l'impairment test raggiunge un livello di break even con i seguenti tassi di attualizzazione (mantenendo inalterato il tasso di crescita del valore terminale al 2% e tutte le altre assunzioni del piano): 13,8% per la C.G.U. filtrazione, 18,8% per la C.G.U. aria e raffreddamento e 10,9% per la C.G.U. sospensioni auto;

l'impairment test raggiunge un livello di break even con le seguenti riduzioni percentuali dell'Ebit nel periodo esplicito di piano e trascinata anche nel valore terminale (mantenendo inalterate tutte le altre assunzioni del piano): -44,7% nella C.G.U. filtrazione, -60,4% nella C.G.U. aria e raffreddamento e -24,7% nella C.G.U. sospensioni auto;

l'impairment test raggiunge un livello di break even con i seguenti tassi di riduzione ("g- rate") del valore terminale (mantenendo inalterate tutte le altre assunzioni del piano): -5,3% nella C.G.U. filtrazione, -15,2% nella C.G.U. aria e raffreddamento e - 0,5% nella C.G.U. sospensioni auto.

Si è proceduto inoltre ad effettuare un test di impairment di secondo livello, che ha riguardato l'impresa nel suo insieme, teso quindi a verificare la recuperabilità del valore contabile dell'insieme delle CGU e dei corporate cost/asset dell'impresa nel suo complesso non allocati a livello di singola CGU. L'impairment test di secondo livello è stato effettuato considerando la sommatoria dei flussi di cassa delle singole CGU già considerate in sede di impairment di primo livello includendo, oltre alla valutazione dei costi non allocati, anche i flussi delle CGU "sospensioni veicoli industriali" e "molle di precisione". Ciò ha comportato la stima del valore attuale dei costi corporate (non allocati alle CGU); il valore attuale di tali costi è stato considerato a riduzione del valore globale dell'impresa nel suo complesso ed è stato stimato utilizzando flussi al netto di imposte ed un tasso di attualizzazione netto imposte analogo a quello utilizzato per il test di I° livello. Per la proiezione dei costi corporate e la determinazione dei flussi di cassa sono stati utilizzati criteri in linea con quelli applicati ai fini dell'impairment test di primo livello in termini di orizzonte di previsione esplicita e in termini di crescita (oltre l'orizzonte di previsione esplicita).

La verifica effettuata del valore attuale dei flussi di cassa attesi evidenzia un valore d'uso della CGU Sogefi superiore al suo valore contabile; pertanto non è stata effettuata alcuna svalutazione.

Settore sanità (Gruppo KOS)

La società, data la presenza di indicatori di impairment dovuti all'emergenza sanitaria in corso, ha effettuato un test di impairment alla data di riferimento del 30 giugno.

L'attività è stata svolta prendendo a riferimento il business plan approvato nel corso del mese di gennaio 2020 a cui sono stati apportati correttivi in modo da tenere in considerazione l'impatto della pandemia Covid-19. Il test pertanto è stato effettuato sulla base di una simulazione del piano pluriennale originario che non è stata soggetta a nuova approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Le principali assunzioni alla base del test sono state le seguenti:

  • Impatto Covid per il periodo 2020-2021 e ripresa a pieno regime di tutte le attività per il 2022, pur con costi incrementali in particolare relativi all'utilizzo di presidi;

43

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • Incremento dei costi del personale nel 2020 e 2021 per necessità di erogare maggiore assistenza e successivo riallineamento agli standard e alle previsioni precedenti.

L'avviamento allocato al settore sanità coincide sostanzialmente con il perimetro del gruppo KOS ed è pari a circa € 398 milioni. Nell'ambito delle analisi svolte ai fini della stima dei flussi cassa per il test di impairment l'identificazione di specifiche CGU segue le logiche gestionali adottate dalla sub-holding KOS. Ai fini della verifica di perdita di valore degli avviamenti e delle attività immobilizzate iscritti in bilancio si è proceduto al calcolo del valore d'uso delle cash generating unit a cui è stato attribuito a livello di sub-holding KOS un valore di avviamento.

Per il calcolo del valore terminale è stato utilizzato un tasso di crescita pari dell'1,5% in Italia, del 2% in UK, dell'1,9% in Germania e del 4,2% in India, in linea con il tasso medio di crescita a lungo termine della produzione, del settore di riferimento e del paese in cui l'impresa opera.

Il tasso di attualizzazione utilizzato riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tiene conto dei rischi specifici dell'attività. Tale tasso di attualizzazione per le attività in Italia, al netto delle imposte (WACC after-tax), è pari al 5,40%, per le attività in UK è pari al 4,7%, per le attività in Germania è pari al 4,45% mentre per le attività in India è pari al 9,0%.

La verifica effettuata del valore attuale dei flussi di cassa attesi evidenzia un valore d'uso superiore al suo valore contabile; pertanto, non è stata effettuata alcuna svalutazione.

Si evidenzia inoltre che, considerato che il valore recuperabile è determinato sulla base di stime, il gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante il permanere del contesto di crisi del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti.

44

Bilancio consolidato

3.b. Immobilizzazioni materiali

Situazione iniziale

Movimenti del periodo

Situazione finale

Costo

Fondi

Saldo

Acquisizioni

Aggregazioni

Differenze

Altri

Disinvestimenti

Ammortamenti e

Costo

Fondi

Saldo

originario

ammortamento

31.12.2019

cessioni di imprese

cambio

movimenti

netti

svalutazioni

originario

ammortamento

30.06.2020

(in migliaia di euro)

e svalutazioni

incrementi decrementi

costo

e svalutazioni

Terreni

44.511

(673)

43.838

--

--

--

(154)

--

(1.408)

(360)

42.915

(999)

41.916

Fabbricati strumentali

304.030

(149.967)

154.063

670

8.753

--

(1.291)

3.608

--

(5.329)

315.351

(154.876)

160.475

Impianti e macchinari

763.854

(559.725)

204.129

4.545

--

--

(5.076)

14.284

(1)

(21.886)

764.816

(568.821)

195.995

Attrezzature industriali e commerciali

332.970

(233.714)

99.256

5.896

17

--

(2.884)

7.258

(301)

(20.339)

335.723

(246.828)

88.895

Altri beni

204.260

(139.152)

65.108

2.584

12

--

(569)

2.917

(144)

(6.336)

195.915

(132.336)

63.579

Immobilizzazioni in corso e acconti

136.231

(1.437)

134.794

41.081

--

--

(1.617)

(28.101)

(9.136)

--

138.467

(1.446)

137.021

Totale

1.785.856

(1.084.668)

701.188

54.776

8.782

--

(11.591)

(34)

(10.990)

(54.250)

1.793.187

(1.105.306)

687.881

Le immobilizzazioni materiali passano da € 701.188 migliaia al 31 dicembre 2019 a € 687.881 migliaia al 30 giugno 2020.

Si segnala che il saldo al 30 giugno 2020 delle voci "Attrezzature industriali e commerciali" e "Immobilizzazzioni in corso e acconti" include gli investimenti, rispettivamente per € 37.291 migliaia e per € 56.583 migliaia, effettuati dal gruppo Sogefi nei "Tooling".

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

Descrizione

%

Fabbricati strumentali

3%

Impianti e macchinari

10-25%

Altri beni:

- Macchine elettroniche d'ufficio

20%

- Mobili e dotazioni

12%

- Automezzi

25%

7.c. Investimenti immobiliari

Situazione iniziale

Movimenti del periodo

Situazione finale

Costo

Fondi

Saldo netto

Acquisizioni

Aggregazioni

Oneri

Differenze

Altri

Disinvestimenti

Ammortamenti e

Costo

Fondi

Saldo

originario

ammortamenti

31.12.2019

cessioni di imprese

finanziari

cambio

movimenti

netti

svalutazioni

originario

ammortamenti

30.06.2020

(in migliaia di euro)

e svalutazioni

incrementi

decrementi

capitalizzati

costo

e svalutazioni

Immobili

26.489

(10.008)

16.481

--

--

--

--

--

--

--

(348)

26.489

(10.356)

16.133

Totale

26.489

(10.008)

16.481

--

--

--

--

--

--

--

(348)

26.489

(10.356)

16.133

Gli investimenti immobiliari passano da € 16.481 migliaia al 31 dicembre 2019 ad € 16.133 migliaia al 30 giugno 2020 per effetto degli ammortamenti del periodo.

Il valore di mercato è significativamente superiore ai valori di bilancio.

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

Descrizione%

Fabbricati3%

7.d. Diritti d'uso

Situazione iniziale

Movimenti del periodo

Situazione finale

Costo

Fondi

Saldo

Incrementi

Aggregazioni

Differenze

Altri

Disinvestimenti

Ammortamenti e

Costo

Fondi

Saldo

originario

ammortamento

31.12.2019

cessioni di imprese

cambio

movimenti

netti

svalutazioni

originario

ammortamento

30.06.2020

(in migliaia di euro)

e svalutazioni

incrementi

decrementi

e svalutazioni

Terreni

1.923

--

1.923

--

--

--

--

--

--

--

1.923

--

1.923

Fabbricati strumentali

906.063

(72.264)

833.799

21.327

--

--

(2.280)

562

(2.980)

(32.018)

918.282

(99.872)

818.410

Impianti e macchinari

49.014

(25.839)

23.175

--

--

--

32

(787)

--

(2.394)

44.403

(24.377)

20.026

Attrezzature industriali e commerciali

1.767

(1.317)

450

203

--

--

--

1

--

(104)

1.461

(911)

550

Altri beni

9.607

(2.966)

6.641

430

--

--

(102)

20

(2)

(1.583)

9.563

(4.159)

5.404

Immobilizzazioni in corso e acconti

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Totale

968.374

(102.386)

865.988

21.960

--

--

(2.350)

(204)

(2.982)

(36.099)

975.632

(129.319)

846.313

I diritti d'uso ammontano a € 846.313 migliaia al 30 giugno 2020 e si riferiscono per € 792.540 migliaia al gruppo KOS, per € 53.368 migliaia al gruppo Sogefi e per € 405 migliaia alla controllata incorporata CIR S.p.A..

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

3.e. Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

(In migliaia di euro)

Saldo

Incrementi

Svalutaz.

Dividendi

Quota parte

Altri

Saldo

31.12.2019

(Decrementi)

del risultato

movimenti

30.06.2020

Perdita

Utile

Devil Peak S.r.l.

--

--

--

--

--

--

--

--

Apokos Rehab PVT Ltd

851

--

--

--

(172)

--

--

679

Totale

851

--

--

--

(172)

--

--

679

3.f. Altre partecipazioni

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Altre

1.872

1.863

Totale

1.872

1.863

3.g. Altri crediti

Gli "Altri crediti" al 30 giugno 2020 ammontano a € 43.590 migliaia rispetto a € 45.982 migliaia al 31 dicembre 2019.

La voce al 30 giugno 2020 è composta principalmente da:

  • € 6.257 migliaia, invariati rispetto al 31 dicembre 2019, di crediti (chirografari e ipotecari) detenuti da CIR International S.A.;
  • € 3.241 migliaia relativi a depositi cauzionali;
  • € 17.407 migliaia di crediti verso l'erario, nell'ambito del gruppo Sogefi, relativi a crediti fiscali per l'attività di ricerca e sviluppo delle controllate francesi.

3.h. Altre attività finanziarie

Le "Altre attività finanziarie" al 30 giugno 2020 ammontano a complessivi € 56.183 migliaia (€ 67.866 migliaia al 31 dicembre 2019) e si riferiscono principalmente ad investimenti in fondi di "private equity" ed in partecipazioni minoritarie. La valutazione a fair value di tali investimenti ha comportato adeguamenti negativi netti a conto economico per € 7.976 migliaia iscritti nella voce 14.e "Rettifiche di valore di attività finanziarie".

Al 30 giugno 2020 l'impegno residuo per investimenti in fondi di private equity è di € 18,3 milioni.

48

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

3.i. Attività e passività per imposte differite

Gli importi sono relativi alle imposte risultanti dalle differenze temporanee deducibili e dai benefici connessi alle perdite fiscali di esercizi precedenti, giudicate recuperabili in un orizzonte temporale ragionevole.

Il dettaglio delle "Imposte differite attive e passive" suddivise per tipologia di differenza temporanea, è il seguente:

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Ammontare

Effetto

Ammontare

Effetto

delle

fiscale

delle

fiscale

differenze

differenze

temporanee

temporanee

Differenza temporanea passiva da:

- svalutazione attività correnti

20.438

5.087

21.013

5.332

- svalutazione attività immobilizzate

75.389

17.879

66.358

16.231

- rivalutazione passività correnti

30.001

8.555

30.555

8.743

- rivalutazione fondi per il personale

64.542

14.630

69.617

15.223

- rivalutazione fondi per rischi ed oneri

23.046

6.507

26.691

7.198

- rivalutazione debiti a lungo

(3.976)

(629)

--

--

- svalutazione strumenti finanziari

356

99

520

135

- perdite fiscali d'esercizi precedenti

53.067

13.611

51.500

12.636

Totale imposte differite attive

262.863

65.739

266.254

65.498

Differenza temporanea attiva da:

- rivalutazione attività correnti

21.957

5.452

19.548

5.165

- rivalutazione attività immobilizzate

167.355

42.261

164.881

40.927

- svalutazione passività correnti

53.397

12.110

49.924

11.092

- valutazione fondi per il personale

(1.817)

(448)

(1.758)

(466)

- svalutazione fondi per rischi ed oneri

1.837

420

448

134

- rivalutazione strumenti finanziari

--

--

--

--

Totale imposte differite passive

242.729

59.795

233.043

56.852

Imposte differite attive nette

5.944

8.646

Relativamente alle attività per imposte differite si rileva che le stesse sono state iscritte, a livello di sub-holding operative, valutandone la recuperabilità nell'ambito dei relativi piani aziendali.

49

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

La movimentazione delle "Imposte differite attive e passive" nel corso del periodo è la seguente:

Saldo al

Utilizzo

Imposte

Differenze

Saldoal

31.12.2019

imposte

differite

cambio

30.06.2020

differite di

sorte

e altri

esercizi

nell'esercizio

movimenti

precedenti

Imposte differite attive:

- a conto economico

43.613

(2.508)

2.424

2.407

45.936

- a patrimonio netto

21.885

(202)

879

(2.759)

19.803

Imposte differite

passive:

(4.779)

- a conto economico

(36.004)

1.243

(461)

(40.001)

- a patrimonio netto

(20.848)

18

(20)

1.056

(19.794)

Imposte differite

8.646

(1.449)

2.822

(4.075)

5.944

attive nette

4. Attività correnti

4.a. Rimanenze

Le rimanenze sono così ripartite:

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Materie prime, sussidiarie e di consumo

69.930

58.624

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

14.031

14.915

Prodotti finiti e merci

35.998

46.276

Acconti

339

170

Totale

120.298

119.985

Il valore delle rimanenze è esposto al netto delle svalutazioni effettuate nei passati esercizi e nel periodo in corso, che tengono conto dell'obsolescenza dei prodotti finiti, merci e materie sussidiarie.

4.b. Crediti commerciali

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Crediti verso clienti

174.578

241.152

Crediti verso imprese controllate

--

610

Totale

174.578

241.762

Il decremento della voce è essenzialmente riferito al ridotto livello di attività registrato nel secondo trimestre per effetto della pandemia COVID-19.

I "Crediti verso clienti" sono infruttiferi e hanno una scadenza media in linea con le condizioni di mercato.

50

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

I crediti commerciali sono registrati al netto di svalutazioni che tengono conto del rischio di credito.

Nel corso del semestre 2020 sono stati effettuati accantonamenti al fondo svalutazione crediti per un importo di € 1.232 migliaia rispetto ad € 3.056 migliaia del semestre 2019.

La voce "Crediti verso imprese controllate" al 31 dicembre 2019 si riferiva a crediti vantati nei confronti della controllata GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

4.c. Altri crediti

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Crediti verso imprese collegate

105

105

Crediti tributari

37.831

36.421

Crediti verso altri

41.032

24.503

Totale

78.968

61.029

L'incremento della voce "Crediti verso altri" è riconducibile essenzialmente al gruppo KOS.

4.d. Crediti finanziari

I "Crediti finanziari" passano da € 23.135 migliaia al 31 dicembre 2019 a € 18.788 migliaia al 30 giugno 2020. La voce include € 6.367 migliaia relativi alla valutazione a fair value dei contratti di Cross Currency Swap, sottoscritti dal gruppo Sogefi con la finalità di coprire il rischio di tasso e di cambio relativi al private placement obbligazionario di USD 115 milioni ed € 9.760 migliaia di crediti vantati dal gruppo KOS nei confronti di società di factoring per cessioni di crediti.

4.e. Titoli

La voce è composta dalle seguenti categorie di titoli:

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Partecipazioni in altre imprese

4

32

Fondi di investimento ed assimilati

24.721

24.956

Titoli obbligazionari

12.976

--

Titoli diversi

10.630

10.494

Totale

48.331

35.482

Al 30 giugno 2020 la voce ammonta a complessivi € 48.331 migliaia (€ 35.482 migliaia al 31 dicembre 2019) ed include quote detenute in fondi di investimento da parte della società controllata CIR Investimenti S.p.A. per € 13.874 migliaia (€ 14.028 migliaia al 31 dicembre 2019) e dalla controllante CIR S.p.A per € 10.847 migliaia (€ 10.928 migliaia al 31 dicembre 2019), un titolo strutturato per € 10.630 migliaia (€ 10.494 migliaia al 31 dicembre 2019), titoli obbligazionari per € 12.976 migliaia detenuti dalla controllata CIR Investimenti S.p.A. e titoli azionari detenuti dalla controllante CIR S.p.A.

51

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

La valutazione a fair value della voce "Titoli" ha comportato un adeguamento negativo a conto economico pari a € 485 migliaia.

4.f. Altre attività finanziarie

La voce pari a € 274.400 migliaia (€ 264.278 migliaia al 31 dicembre 2019) è costituita per

  • 53.392 migliaia (€ 43.075 migliaia al 31 dicembre 2019) da quote di "hedge funds" e azioni redimibili di società d'investimento detenute da CIR International S.A. La liquidità dell'investimento è funzione dei tempi di riscatto dai fondi che normalmente variano da uno a tre mesi.

La valutazione a fair value di tali fondi ha comportato un adeguamento positivo a conto economico per un importo pari a € 3.428 migliaia. Nel corso del periodo sono stati realizzati perdite per un importo pari a € 33 migliaia (utili di € 644 migliaia nel corrispondente periodo del 2019) iscritti alla voce 10.d "Oneri da negoziazione titoli".

La voce include inoltre € 221.008 migliaia (€ 221.203 migliaia al 31 dicembre 2019) relativi alla sottoscrizione, da parte della controllata CIR Investimenti S.p.A., di polizze assicurative a vita intera e polizze di capitalizzazione con rendimenti collegati a gestioni separate assicurative e, in alcuni casi, a fondi unit linked, con primari istituti assicurativi. Il rendimento netto nel corso dell'esercizio è stato negativo per un importo pari a € 196 migliaia (positivo per € 1.642 migliaia nel corrispondente periodo 2019).

La valutazione a fair value, della parte relativa alle polizze con rendimenti collegati a fondi unit linked, ha comportato un adeguamento negativo a conto economico per un importo pari a € 1.333 migliaia.

4.g. "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" e "Debiti verso banche"

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" passano da € 309.336 migliaia al 31 dicembre 2019, a € 406.833 migliaia al 30 giugno 2020.

I "Debiti verso banche" passano da € 8.455 migliaia al 31 dicembre 2019, a € 9.884 migliaia al 30 giugno 2020.

L'analisi della variazione dell'esercizio delle due voci è indicata nel prospetto del rendiconto finanziario.

4.h. Attività e passività destinate alla dismissione

A seguito dell'accordo datato 2 dicembre 2019 con il quale CIR ed EXOR avevano sottoscritto un contratto per l'acquisto da parte di EXOR della intera partecipazione in GEDI detenuta da CIR, pari al 43,78 % del capitale sociale di quest'ultima, ed essendosi riscontrate le condizioni previste dall'IFRS 5 "Non-currentassets held for sale and discontinued operations", il gruppo GEDI era stato rappresentato come una Discontinued Operation al 31 dicembre 2019. La vendita si è perfezionata in data 23 aprile 2020.

52

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

5. Patrimonio netto

5.a. Capitale sociale

Il capitale sociale al 30 giugno 2020 ammontava a € 638.603.657,00 e risulta composto da n. 1.277.207.314 azioni da nominali € 0,50 cadauna rispetto a € 359.604.959,00 al 31 dicembre 2019 composto da n. 719.209.918 azioni da nominali.

In data 19 febbraio 2020, a seguito dell'efficacia della fusione per incorporazione tra CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite (Società incorporata) e CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite (già Cofide - Gruppo De Benedetti S.p.A. - Società incorporante), tutte le azioni della Società incorporata sono state annullate e concambiate con azioni ordinarie della Società incorporante emesse in esecuzione dell'aumento di capitale per € 278.998.698,00 (n. 557.997.396 azioni) sulla base del rapporto di cambio in ragione di n. 2,01 azioni ordinarie dell'incorporante per ogni azione dell'incorporata, tutte da nominali € 0,50 cadauna.

Al 30 giugno 2020 la Società possedeva n. 27.151.312 azioni proprie (2,126% del capitale) per un valore di € 15.309 migliaia, rispetto a n. 27.214.899 azioni proprie al 31dicembre 2019 (3,784% del capitale) per un valore di € 15.345 migliaia. Il decremento è determinato per l'esercizio dei piani di stock grant per n. 63.587 azioni.

Le azioni proprie detenute dalla capogruppo sono portate in diminuzione del patrimonio netto.

Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato. Non esistono azioni gravate da diritti, privilegi e vincoli nella distribuzione di dividendi, fatta eccezione per le azioni proprie.

L'azionista di controllo della Società è la Fratelli De Benedetti S.p.A. con sede legale in via Valeggio n. 41 - Torino.

Relativamente ai piani di stock option e stock grant, al 30 giugno 2020 erano in circolazione n. 31.586.157 opzioni, corrispondente ad un pari numero di azioni.

Il costo figurativo dell'esercizio per i piani di stock grant assegnati ai dipendenti, confluito in una specifica riserva di patrimonio netto, per il primo semestre 2020 ammontava a € 807 migliaia.

53

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

5.b. Riserve

Il dettaglio della voce riserve è riportato di seguito:

(in migliaia di euro)

Riserva da

Riserva

Riserva

Riservada

Riserva per

Riserva

Altre

Totale

sovrapprezzo

legale

da

conversione

azioni proprie

stock

riserve

riserve

delle azioni

fair value

in portafoglio

option e

stock grant

Saldoal

31dicembre2018

5.044

24.292

(988)

(19.227)

12.082

--

30.287

51.490

Rettifiche alla data di

applicazione iniziale

dell'IFRS 16 (al netto

delle imposte)

--

--

--

--

--

--

--

--

Saldorideterminatoal

1°gennaio2019

5.044

24.292

(988)

(19.227)

12.082

--

30.287

51.490

Utili portati a nuovo

--

554

--

--

--

--

887

1.441

Dividendi agli azionisti

--

--

--

--

--

--

(10.034)

(10.034)

Adeguamento per

operazioni su azioni

proprie

--

--

--

--

1.525

--

(1.505)

20

Valutazione al fairvalue

degli strumenti di

copertura

--

--

100

--

--

--

--

100

Effetti derivanti da

variazioni patrimoniali

delle società

controllate

--

--

51

(72)

--

--

2.301

2.280

Differenze cambio da

conversione

--

--

--

5

--

--

--

5

Utili (perdite) attuariali

--

--

--

--

--

--

(1.040)

(1.040)

Saldoal

30giugno2019

5.044

24.846

(837)

(19.294)

13.607

--

20.896

44.262

Saldoal

31dicembre2019

5.044

24.846

(700)

(20.363)

13.607

--

20.921

43.355

Effetti della fusione

--

--

(535)

(15.535)

--

--

75.333

59.263

Utili portati a nuovo

--

670

--

--

--

--

1.274

1.944

Dividendi agli azionisti

--

--

--

--

--

--

--

--

Adeguamento per

operazioni su azioni

proprie

--

--

--

--

(31)

--

36

5

Accredito figurativo

stock option e stock

grant

--

--

--

--

--

807

--

807

Valutazione al fairvalue

degli strumenti di

copertura

--

--

222

--

--

--

--

222

Effetti derivanti da

variazioni patrimoniali

delle società

controllate

--

--

--

30

--

(957)

(927)

Differenze cambio da

conversione

--

--

--

(4.407)

--

--

--

(4.407)

Utili (perdite) attuariali

--

--

--

--

--

--

(5.226)

(5.226)

Saldoal

30giugno2020

5.044

25.516

(1.013)

(40.275)

13.576

807

91.381

95.036

54

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

La "Riserva da fair value", al netto degli effetti fiscali, negativa per € 1.013 migliaia, si riferisce alla valutazione degli strumenti di copertura (€ 918 migliaia relativi al gruppo Sogefi ed € 95 migliaia relativi al gruppo KOS).

La "Riserva da conversione" al 30 giugno 2020, negativa per € 40.275 migliaia, era così composta:

(in migliaia di euro)

31.12.2019

Effetti della

Decrementi

30.06.2020

fusione

Gruppo Sogefi

(20.446)

(15.599)

(4.217)

(40.262)

Gruppo KOS

83

64

(160)

(13)

Totale

(20.363)

(15.535)

(4.377)

(40.275)

La voce "Altre riserve" al 30 giugno 2020 risulta così composta:

(in migliaia di euro)

Avanzo di fusione

59.296

Riserva rivalutazione art. 6 D.lgs. 38/2005

2.161

Altro

29.924

Totale

91.381

Il movimento delle azioni proprie nel corso dell'esercizio è stato il seguente:

(in migliaia di euro)

Numero azioni

Controvalore

Saldo al 31 dicembre 2019

27.214.899

15.345

Incrementi/decrementi

(63.587)

(36)

Saldo al 30 giugno 2020

27.151.312

15.309

5.c. Utili (perdite) portati a nuovo

Le variazioni degli Utili e (perdite) portati a nuovo sono riportate nel "Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto".

55

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

6. Passività non correnti

6.a. Prestiti obbligazionari

Il dettaglio della voce "Prestiti obbligazionari" è il seguente:

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2023 in USD

29.166

43.722

Prestito Obbligazionario convertibile Sogefi S.p.A. 2% 2014/2021

--

93.739

Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2019/2025

74.640

74.610

Private Placement Kos S.p.A. 2017/2024

63.717

63.625

Private Placement Kos S.p.A. 2017/2025

34.834

34.975

Totale

202.357

310.671

Si precisa che il prestito obbligazionario Sogefi S.p.A. 2014/2021 è stato riclassificato nella voce 7.a "Prestiti obbligazionari" delle passività correnti.

6.b. Altri debiti finanziari

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale

25.383

35.202

Altri finanziamenti da banche

387.147

435.145

Altri debiti

2.120

2.330

Totale

414.650

472.677

La voce è costituita da finanziamenti a società del gruppo KOS per € 279.499 migliaia, da finanziamenti a società del gruppo Sogefi per € 135.151 migliaia.

6.c. Debiti finanziari per diritti d'uso

La voce pari a € 768.351 migliaia si riferisce a debiti finanziari per diritti d'uso relativi a società del gruppo KOS, che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione, per € 724.313 migliaia, a società del gruppo Sogefi per € 43.788 migliaia e alla capogruppo CIR S.p.A. per € 250 migliaia.

6.d. Fondi per il personale

Il dettaglio dei fondi è il seguente:

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR)

32.734

31.499

Fondi quiescenza e obbligazioni simili

61.560

54.407

Totale

94.294

85.906

56

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Saldo iniziale

85.906

135.091

Accantonamento per prestazioni di lavoro dell'esercizio

6.448

12.571

Incrementi per interessi finanziari

761

1.459

(Utili)/Perdite attuariali

10.162

4.957

Benefici pagati

(5.395)

(6.936)

Incrementi o decrementi dovuti a variazioni perimetro di

1.310

887

consolidamento

Attività destinate alla dismissione

--

(54.814)

Altre variazioni

(4.898)

(7.309)

Saldo finale

94.294

85.906

6.e. Fondi per rischi e oneri

La composizione e la movimentazione della parte non corrente di tali fondi è la seguente:

Fondo

Fondo

Fondo

Fondo

Totale

(in migliaia di euro)

vertenze

oneri

garanzia

rischi

in corso

ristrutturazione

prodotti

diversi

Saldo al 31 dicembre 2019

2.597

2.238

4.678

19.274

28.787

Accantonamenti dell'esercizio

--

2.525

487

1.570

4.582

Utilizzi

(351)

(1.855)

(982)

(1.456)

(4.644)

Differenze cambio

--

--

4

(1.303)

(1.299)

Altri movimenti

--

(103)

(51)

(483)

(637)

Saldo al 30 giugno 2020

2.246

2.805

4.136

17.602

26.789

La composizione e la movimentazione della parte corrente di tali fondi è la seguente:

Fondo

Fondo

Fondo

Totale

(in migliaia dieuro)

vertenze in corso

oneri

rischi diversi

ristrutturazione

Saldo al 31 dicembre 2019

--

--

58.051

58.051

Accantonamenti

--

--

2.272

2.272

dell'esercizio

Utilizzi

--

--

(14.107)

(14.107)

Differenze cambio

--

--

(115)

(115)

Altri movimenti

--

--

--

--

Saldo al 30 giugno 2020

--

--

46.101

46.101

Il "Fondo vertenze in corso" include i rischi legati a vertenze di natura commerciale e cause di lavoro.

Il "Fondo oneri di ristrutturazione" comprende importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate e si riferisce in particolare a riorganizzazioni produttive riguardanti società del gruppo Sogefi.

Il "Fondo garanzia prodotti" è relativo al gruppo Sogefi.

57

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Il "Fondo per rischi diversi" è stato accantonato principalmente a fronte di contenziosi di varia natura in capo a diverse società del Gruppo.

Si segnala che, nell'ambito del gruppo KOS, nel mese di giugno è stato sottoscritto dalle parti sociali un accordo per la definizione del contratto collettivo di lavoro per il personale non medico di lavoro dipendente Aris/Aiop. Tale accordo prevede, tra le altre disposizioni, la corresponsione di un ammontare a titolo di indennità di vacanza contrattuale. Si è provveduto pertanto a rilasciare l'eccedenza di fondo accantonato nei precedenti esercizi per un ammontare pari a circa € 9,1 milioni.

7. Passività correnti

7.a. Prestiti obbligazionari

La voce pari a € 112.926 migliaia si riferisce per € 95.929 migliaia alla parte corrente del Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2014/2021, per € 14.718 migliaia alla parte corrente del Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2023 in USD e per € 2.279 migliaia alla parte corrente dei Private Placement emessi da KOS S.p.A.

7.b. Altri debiti finanziari

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale

10.316

8.762

Altri finanziamenti da banche

224.290

53.898

Altri debiti finanziari

4.065

6.286

Totale

238.671

68.946

La voce si riferisce principalmente a finanziamenti a società del gruppo Sogefi per € 168.015 migliaia e a finanziamenti a società del gruppo KOS per € 69.804 migliaia.

7.c. Debiti finanziari per diritti d'uso

La voce pari a € 74.982 migliaia si riferisce a debiti finanziari per diritti d'uso relativi a società del gruppo KOS per € 58.573 migliaia, a società del gruppo Sogefi per € 16.260 migliaia e alla controllata CIR S.p.A. per € 149 migliaia.

7.d. Debiti commerciali

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Debiti verso fornitori

267.602

357.690

Acconti

33.208

38.701

Totale

300.810

396.391

La voce "Debiti verso fornitori" si riferisce per € 177.834 migliaia al gruppo Sogefi e per € 88.981 migliaia al gruppo KOS.

58

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Il decremento della voce "Debiti verso fornitori" è essenzialmente riferito al ridotto livello di attività registrato nel secondo trimestre per effetto della pandemia COVID-19.

La voce "Acconti" include principalmente le passività iscritte, nell'ambito del gruppo Sogefi, a seguito dell'adozione dell'IFRS 15. Tali passività rappresentano i corrispettivi ricevuti dai clienti per la vendita dei tooling e dei prototipi che verranno riconosciuti a conto economico lungo la vita del prodotto.

7.e. Altri debiti

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Verso personale dipendente

71.430

61.421

Debiti tributari

27.389

29.337

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

37.184

29.883

Altri debiti

36.448

33.351

Totale

172.451

153.992

L'incremento della voce è essenzialmente riconducibile al gruppo KOS.

59

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

CONTO ECONOMICO

8. Ricavi

Ripartizione per settore di attività

(in milioni di euro)

1°semestre 2020

1° semestre 2019

Variazione

importo

%

importo

%

%

Componentistica per autoveicoli

519,5

60,6

777,8

73,4

(33,2)

Sanità

337,2

39,4

281,3

26,6

19,9

Totale ricavi consolidati

856,7

100,0

1.059,1

100,0

(19,1)

Ripartizione per area geografica

(in milioni di euro)

Totale

Italia

Altri

Nord

Sud

Asia

Altri

1° semestre 2020

ricavi

Paesi

America

America

Paesi

europei

Componentistica per

519,5

21,7

297,8

105,9

35,9

54,4

3,8

autoveicoli

Sanità

337,2

239,1

90,7

--

--

7,4

--

Totale ricavi consolidati

856,7

260,8

388,5

105,9

35,9

61,8

3,8

Percentuali

100,0

30,4%

45,4%

12,4%

4,2%

7,2%

0,4%

Totale

Italia

Altri

Nord

Sud

Asia

Altri

1° semestre 2019

ricavi

Paesi

America

America

Paesi

europei

Componentistica per

777,8

40,1

431,1

153,0

76,1

73,8

3,7

autoveicoli

Sanità

281,3

266,8

4,8

--

--

9,7

--

Totale ricavi consolidati

1.059,1

306,9

435,9

153,0

76,1

83,5

3,7

Percentuali

100,0%

29,0%

41,2%

14,4%

7,2%

7,9%

0,3%

La tipologia dei prodotti commercializzati dal gruppo e dei settori in cui esso opera fa sì che i ricavi seguano un andamento ragionevolmente lineare nel corso dell'anno e non siano soggetti a particolari fenomeni di ciclicità a parità di perimetro di business.

60

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

9. Costi e proventi operativi

9.a. Costi per acquisto di beni

Il costo per l'acquisto di beni passa da € 455.673 migliaia del primo semestre 2019 ad € 301.459 migliaia del corrispondente periodo 2020. Il decremento della voce è riconducibile essenzialmente al gruppo Sogefi a causa del calo di attività conseguente alla pandemia Covid-19.

9.b. Costi per servizi

La voce in oggetto passa da € 164.862 migliaia nel primo semestre 2019 a € 143.130 migliaia nel primo semestre 2020, come risulta dalla seguente analisi:

(in migliaia di euro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Consulenze tecniche e professionali

44.166

50.806

Costi di distribuzione e trasporti

6.499

9.475

Lavorazioni esterne

9.150

12.777

Altre spese

83.315

91.804

Totale

143.130

164.862

Il decremento della voce è riconducibile essenzialmente al gruppo Sogefi a causa del calo di attività conseguente alla pandemia Covid-19.

9.c. Costi del personale

I costi per il personale ammontano a € 275.405 migliaia nel primo semestre 2020 (€ 275.573 migliaia nel primo semestre 2019) e sono così composti:

(in migliaia dieuro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Salari e stipendi

200.945

193.626

Oneri sociali

58.263

60.514

Trattamento di fine rapporto

5.853

5.397

Trattamento di quiescenza e simili

595

117

Valutazione piani di stock option

1.101

1.483

Altri costi

8.648

14.436

Totale

275.405

275.573

La media del numero dei dipendenti del gruppo nel primo semestre 2020 è stata di 18.439 unità (14.218 unità nel primo semestre 2019).

61

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

9.d. Altri proventi operativi La voce è così analizzabile:

(in migliaia dieuro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Prestazione di servizi a società controllate

105

250

Contributi in conto esercizio

13

12

Plusvalenze da alienazioni beni

1.643

3.625

Sopravvenienze attive ed altri proventi

14.460

11.616

Totale

16.221

15.503

I ricavi da servizi a controllate si riferiscono all'addebito di prestazioni a fronte dell'attività di supporto strategico e gestionale e della specifica assistenza amministrativa, finanziaria e fiscale prestata a favore di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. L'importo del primo semestre 2020 si riferisce ai servizi prestati sino al 23 aprile 2020.

9.e. Altri costi operativi La voce è così analizzabile:

(in migliaia dieuro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Svalutazioni e perdite su crediti

1.428

1.863

Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri

3.054

5.240

Imposte e tasse indirette

19.488

16.381

Oneri di ristrutturazione

7.296

4.364

Minusvalenze da alienazione beni

1.644

3.683

Sopravvenienze passive ed altri oneri

6.978

5.279

Totale

39.888

36.810

La voce "Oneri di ristrutturazione" si riferisce a costi per piani di ristrutturazione già in corso di attivazione nell'ambito del gruppo Sogefi.

10. Proventi e oneri finanziari

10.a.Proventi finanziari

La voce risulta così composta:

(in migliaia dieuro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Interessi attivi su conti bancari

196

253

Interessi su titoli

356

347

Altri interessi attivi

1.465

2.623

Derivati su tassi di interesse

1.673

1.351

Differenze cambio attive

15

234

Totale

3.705

4.808

62

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

10.b.Oneri finanziari

La voce risulta così composta:

(in migliaia di euro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Interessi passivi su conti bancari

8.898

6.695

Interessi su prestiti obbligazionari

6.540

5.688

Interessi su debiti finanziari per diritti d'uso

10.756

6.110

Altri interessi passivi

1.661

2.508

Derivati su tassi di interesse

483

214

Differenze cambio passive

347

886

Altri oneri finanziari

3.026

2.883

Totale

31.711

24.984

10.c.Proventi da negoziazione titoli

Il dettaglio dei "Proventi da negoziazione titoli" è il seguente:

(in migliaia dieuro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Altri titoli e altri proventi

134

1.351

Totale

134

1.351

10.d.Oneri da negoziazione titoli

Il dettaglio degli "Oneri da negoziazione titoli" è il seguente:

(in migliaia dieuro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Altri titoli e altri oneri

240

1.927

Totale

240

1.927

10.e.Rettifiche di valore di attività finanziarie

La voce in oggetto, negativa per € 6.366 migliaia, si riferisce per € 1.610 migliaia alla positiva variazione nella valutazione a fair value dei "Titoli" e delle "Altre attività finanziarie" iscritte nelle attività correnti e per € 7.976 migliaia alla negativa variazione nella valutazione a fair value delle "Altre attività finanziarie" iscritte nelle attività non correnti.

63

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

11. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito sono così suddivise:

(in migliaia di euro)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Imposte correnti

1.179

14.284

Imposte differite

(557)

132

Oneri fiscali da esercizi precedenti

19

--

Totale

641

14.416

L'onere per imposte sul reddito viene rilevato in base alla miglior stima della direzione aziendale dell'aliquota fiscale annuale media ponderata prevista per l'intero esercizio, applicandola all'utile ante imposte del periodo, rettificata al fine di riflettere l'effetto fiscale di alcuni elementi rilevati interamente nel periodo. Pertanto, l'aliquota effettiva del bilancio intermedio può essere diversa da quella stimata dalla direzione aziendale per l'intero esercizio.

12. Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione

La voce in oggetto negativa per € 383 migliaia si riferisce ai costi di vendita della partecipazione in GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. formalizzata il 23 aprile 2020. L'importo di € 15.012 migliaia del corrispondente periodo del 2019 si riferiva, in negativo per € 19.029 migliaia, alla perdita realizzata nel corso del 1° semestre 2019 dal gruppo Gedi ed in positivo per € 4.017 migliaia all'utile derivante alla cessione, nell'ambito del gruppo Sogefi, del sito produttivo di Fraize della controllata francese Sogefi Air & Cooling S.A.S.

64

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

13. Utile per azione

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo, il risultato derivante dalle attività operative in esercizio e l'utile/(perdita) derivante da attività destinate alla dismissione attribuibili agli Azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante il periodo. L'utile (perdita) diluito per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo, il risultato derivante dalle attività operative in esercizio e l'utile/(perdita) derivante da attività destinate alla dismissione attribuibili agli Azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere. Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le azioni proprie in portafoglio.

La società ha solo una categoria di azioni ordinarie potenziali, quelle derivanti dai piani di stock option e stock grant attribuiti a dipendenti.

L'effetto diluitivo che le azioni ordinarie da emettere o da assegnare a favore dei piani di stock option e stock grant produrranno sull'utile (perdita) per azione non è significativo. Nella determinazione del numero medio di opzioni è stato utilizzato il fair value medio delle azioni riferito al singolo periodo di riferimento (semestre). Il fair value medio dell'azione ordinaria CIR nell'esercizio 2020 è pari a € 0,4572.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2019 la Società non aveva opzioni in essere, pertanto l'utile diluito per azione corrispondeva all'utile base per azione.

Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito.

65

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Utile (perdita) base per azione

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(30.418)

757

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

692.667.140

Utile (perdita) per azione (euro)

(0,0277)

0,0011

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) netto del conto economico complessivo

attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(39.829)

(178)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

692.667.140

Utile (perdita) per azione (euro)

(0,0363)

(0,0003)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Risultato derivante delle attività operative in esercizio attribuibile agli

Azionisti (in migliaia di euro)

(43.547)

17.949

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

692.667.140

Utile (perdita) per azione (euro)

(0,0397)

0,0259

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Risultato derivante delle attività operative in esercizio del conto

economico complessivo attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(60.213)

15.074

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

692.667.140

Utile (perdita) per azione (euro)

(0,0549)

0,0218

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione

attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(383)

(15.012)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

692.667.140

Utile (perdita) per azione (euro)

(0,0003)

(0,0217)

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione del

conto economico complessivo attribuibile agli Azionisti (in migliaia di

euro)

(383)

(15.012)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

692.667.140

Utile (perdita) per azione (euro)

(0,0003)

(0,0217)

66

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Utile (perdita) diluito per azione

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(30.418)

n.a.

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

n.a.

N° medio ponderato di opzioni

5.393.456

n.a.

N° di azioni che avrebbero potuto essere emesse al fair value

--

n.a.

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione

1.102.109.536

n.a.

Utile (perdita) diluito per azione (euro) (*)

(0,0277)

n.a.

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) netto del conto economico complessivo

n.a.

attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(39.829)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

n.a.

N° medio ponderato di opzioni

5.393.456

n.a.

N° di azioni che avrebbero potuto essere emesse al fair value

--

n.a.

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione

1.102.109.536

n.a.

Utile (perdita) diluito per azione (euro) (*)

(0,0363)

n.a.

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Risultato derivante delle attività operative in esercizio attribuibile agli

n.a.

Azionisti (in migliaia di euro)

(43.547)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

n.a.

N° medio ponderato di opzioni

5.393.456

n.a.

N° di azioni che avrebbero potuto essere emesse al fair value

--

n.a.

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione

1.102.109.536

n.a.

Utile (perdita) diluito per azione (euro)

(0,0397)

n.a.

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Risultato derivante delle attività operative in esercizio del conto

n.a.

economico complessivo attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(60.213)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

n.a.

N° medio ponderato di opzioni

5.393.456

n.a.

N° di azioni che avrebbero potuto essere emesse al fair value

--

n.a.

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione

1.102.109.536

n.a.

Utile (perdita) diluito per azione (euro)

(0,0549)

n.a.

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione

n.a.

attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro)

(383)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

n.a.

N° medio ponderato di opzioni

5.393.456

n.a.

N° di azioni che avrebbero potuto essere emesse al fair value

--

n.a.

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione

1.102.109.536

n.a.

Utile (perdita) diluito per azione (euro) (*)

(0,0003)

n.a.

67

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

1° semestre

1° semestre

2020

2019

Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione del

conto economico complessivo attribuibile agli Azionisti (in migliaia di

n.a.

euro)

(383)

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione

1.096.716.080

n.a.

N° medio ponderato di opzioni

5.393.456

n.a.

N° di azioni che avrebbero potuto essere emesse al fair value

--

n.a.

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione

1.102.109.536

n.a.

Utile (perdita) diluito per azione (euro) (*)

(0,0003)

n.a.

(*) In caso di risultato negativo la perdita diluita per azione corrisponde alla perdita base per azione

14. Dividendi pagati

La società nel corso del primo semestre non ha distribuito dividendi.

15. Gestione dei rischi finanziari: informazioni integrative (IFRS7)

Il Gruppo opera in differenti settori dell'industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia internazionale e di conseguenza le sue attività sono esposte a diverse tipologie di rischi finanziari, tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito, il rischio di liquidità ed il rischio di tasso di interesse.

Al fine di minimizzare determinate tipologie di rischi il Gruppo fa ricorso a strumenti finanziari derivati di copertura.

La gestione del rischio è effettuata dalla funzione centrale di finanza e tesoreria sulla base di politiche approvate dalla Direzione e trasmesse alle società controllate in data 25 luglio 2003.

68

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

15.a. Rischio derivante dalla congiuntura economica

Come ampiamente descritto nella relazione sulla gestione la crisi economica causata dalla pandemia COVID 19 ha provocato un netto peggioramento dei risultati economici e degli indicatori finanziari e patrimoniali dei due gruppi KOS e Sogefi.

Per questa ragione i due gruppi hanno formulato nuovi piani che tengono conto degli effetti economico/patrimoniali della crisi in corso nonché delle aspettative ad oggi formulabili sulla ripresa del mercato nel corso dei prossimi esercizi.

Entrambi i piani pongono in evidenza come, pur assumendo ipotesi prudenziali sulla velocità e sull'entità della ripresa, le misure intraprese per Sogefi e la tenuta della attività per KOS, permetterebbero di salvaguardare la reddittività dell'impresa e il suo equilibrio finanziario e mostrano come i risultati possano tornare a livelli positivi entro uno o due esercizi.

Lo svolgimento di Impairment test per Sogefi e per Kos sulla base dei piani aggiornati per incorporare il mutato contesto a seguito della pandemia, non hanno fatto emergere perdite di valore degli attivi iscritti nel bilancio delle partecipate e nel bilancio consolidato di CIR.

Per quanto attiene a specifici rischi di natura finanziaria, al 30 giugno entrambi i gruppi hanno rispettato i covenant. Sulla base del piano di Sogefi, non sono allo stato ravvisabili rischi di breach alle prossime scadenze, mentre la prevedibile evoluzione nella gestione di Kos porta a non poter escludere il rischio che alle prossime due scadenze i parametri non vengano rispettati. A fronte di ciò, la direzione aziendale ha aperto un dialogo con le banche finanziatrici e gli obbligazionisti in ordine a concordare soluzioni per il superamento della fase in corso.

Per quanto concerne Sogefi, sulla scorta degli andamenti attesi dei flussi di cassa nonché delle scadenze dei contratti di finanziamento in essere, il piano assume che, nei prossimi nove mesi, sia possibile procedere al rinnovo di linee in scadenza e all'accensione di nuove linee per complessivi Euro 100 milioni, al fine di garantire al Gruppo i mezzi finanziari a supporto del piano formulato, ivi inclusa una riserva di liquidità che consenta di affrontare anche le possibili fluttuazioni in una fase così incerta.

A tal proposito, la direzione aziendale ha avviato trattative con i principali partner finanziari, con cui sono in essere rapporti consolidati, per l'ottenimento del rinnovo di una linea esistente e la concessione di nuove linee di credito nel quadro della normativa in vigore in Francia e Italia sui finanziamenti assistiti da garanzie statali, in rapporto ai quali è stato confermato che la Società presenta i requisiti di eleggibilità.

15.b. Rischio di mercato

Rischio di cambio (foreign currency risk)

Il Gruppo, operando a livello internazionale in particolare nell'ambito del gruppo Sogefi, potrebbe essere soggetto al rischio che variazioni nel tasso di cambio di valute estere impattino il fair value di talune sue attività o passività. Il gruppo Sogefi produce e vende principalmente nell'area dell'Euro ma è soggetto a rischio valutario specialmente nei confronti delle valute Sterlina inglese, Real brasiliano, Dollaro statunitense, Peso argentino, Renminbi cinese e Dollaro canadese.

Relativamente al rischio di cambio legato alla conversione dei bilanci delle controllate estere, generalmente le società operative hanno una sostanziale convergenza tra le valute di fatturazione attiva e quelle di fatturazione valuta locale, sono attive sia nel proprio

69

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

mercato interno sia all'estero e, in caso di fabbisogno, i mezzi finanziari sono reperiti localmente.

15.c. Rischio di credito

Il rischio di credito può essere valutato sia in termini commerciali correlati alla tipologia dei clienti, ai termini contrattuali ed alla concentrazione delle vendite, sia in termini finanziari connessi alla tipologia delle controparti utilizzate nelle transazioni finanziarie. All'interno del Gruppo non vi sono significative concentrazioni del rischio di credito.

Sono state da tempo poste in essere adeguate politiche per assicurare che le vendite siano effettuate a clienti con un'appropriata storia di credito. Le controparti per i prodotti derivati e le cash transaction sono esclusivamente istituzioni finanziarie con alto livello di credito. Il Gruppo attua inoltre politiche che limitano l'esposizione di credito con le singole istituzioni finanziarie.

Il rischio credito si presenta differenziato a seconda del settore di attività a cui si fa riferimento.

Con riferimento al settore "Componentistica per autoveicoli" non si evidenziano eccessive concentrazioni di rischio di credito in quanto i canali distributivi di "Original Equipment" e "After market" con cui opera sono costituiti da case automobilistiche o da grandi Gruppi d'acquisto senza riscontrare particolari concentrazioni di rischio.

Il settore della "Sanità" presenta diverse concentrazioni dei crediti in funzione della natura delle attività svolte dalle società operative, nonché dai loro diversi clienti di riferimento, peraltro mitigate dal fatto che l'esposizione creditoria è suddivisa su un largo numero di controparti e clienti. Ad esempio, la concentrazione dei crediti è inferiore nel caso della gestione di residenze sanitarie per anziani, i cui ricavi derivano per oltre la metà dalla pluralità degli ospiti presenti nella struttura e i cui crediti iscritti a bilancio nei confronti di enti pubblici (principalmente ASL e comuni) sono vantati verso una pluralità di soggetti. La concentrazione dei crediti è superiore nel caso delle gestioni ospedaliere (o dei reparti di diagnostica per immagini all'interno di ospedali) per il fatto che la quasi totalità dei ricavi deriva da un unico soggetto.

Le attività di monitoraggio del rischio di credito verso i clienti partono dal raggruppamento degli stessi sulla base della tipologia, dell'anzianità del credito, dell'esistenza di precedenti difficoltà finanziarie o contestazioni e dall'eventuale esistenza di procedure legali o concorsuali in corso.

15.d. Rischio di liquidità

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di sufficienti liquidità e titoli negoziabili e la disponibilità di risorse ottenibili tramite un adeguato livello di linee di credito.

Il Gruppo rispetta sistematicamente le scadenze degli impegni, comportamento che consente di operare nel mercato con la necessaria flessibilità e affidabilità al fine di mantenere un corretto equilibrio fra approvvigionamento e impiego delle risorse finanziarie.

Le società che presiedono i due più significativi settori di attività gestiscono direttamente ed autonomamente il rischio di liquidità. Viene assicurato uno stretto controllo sulla posizione finanziaria netta e sulla sua evoluzione di breve, medio e lungo periodo. In generale il Gruppo segue una politica di struttura finanziaria molto prudenziale con ricorso a strutture di finanziamento in gran parte a medio lungo termine. I gruppi operativi gestiscono la tesoreria in modo centralizzato.

70

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

15.e. Rischio di tasso di interesse (di fair value e di cash flow)

Il rischio di tasso di interesse dipende dalle variazioni dei tassi sul mercato che possono determinare variazioni del fair value dei flussi finanziari di un'attività o passività finanziaria.

Il rischio di tasso di interesse riguarda principalmente i prestiti obbligazionari a lungo temine che essendo emessi a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di variazione del fair value dei prestiti stessi al variare dei tassi di interesse.

Nel rispetto delle politiche di gestione del rischio finanziario la Capogruppo e le società controllate hanno stipulato nel corso degli anni diversi contratti IRS con primarie istituzioni finanziarie per coprire il rischio tasso di interesse su proprie obbligazioni e su contratti di finanziamento.

15.f.Strumenti derivati

Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value.

Ai fini contabili le operazioni di copertura vengono classificate come:

  • fair value hedge (copertura del valore di mercato) se sono soggette a rischio di variazione nel valore di mercato dell'attività o della passività sottostante;
  • cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari) se vengono poste in essere a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti o da un'attività o passività esistente, o da una operazione futura;
  • hedge of a net investment in a foreign operation (copertura degli investimenti netti in partecipate estere) se vengono poste in essere a fronte del rischio cambi connesso alla conversione del patrimonio di controllate con valuta funzionale diversa da quella del Gruppo.

Per gli strumenti derivati classificati come fair value hedge sia gli utili e le perdite derivanti dalla determinazione del loro valore di mercato sia gli utili e le perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dell'elemento sottostante alla copertura vengono imputati a conto economico.

Per gli strumenti classificati come cash flow hedge (per esempio gli interest rate swap) gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo "efficace" il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l'eventuale parte "non efficace".

Per gli strumenti classificati come hedge of a net investment in a foreign operation gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo "efficace" il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l'eventuale parte "non efficace".

Gli strumenti derivati di copertura, in fase di prima rilevazione (hedge accounting), sono accompagnati da una relazione di efficacia (hedging relationship) con cui si designa il singolo strumento come di copertura e si esplicitano i parametri di efficacia della stessa rispetto allo strumento finanziario coperto.

71

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Periodicamente viene valutato il livello di efficacia della copertura e la parte efficace è imputata a patrimonio netto mentre l'eventuale parte non efficace è imputata a conto economico.

Più in particolare, la copertura è considerata efficace quando la variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento coperto è compensata "quasi completamente" dalla variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura ed i risultati a consuntivo rientrano in un intervallo tra l'80% ed il 125%.

Al 30 giugno 2020 in particolare, il Gruppo aveva in essere i seguenti contratti derivati contabilizzati come di copertura, espressi al valore nozionale:

  1. copertura interessi:
  • copertura per finanziamenti bancari gruppo Kos, valore nozionale € 81,6 milioni.
  1. copertura cambi:
  • vendite a termine per un valore totale di USD 59,5 milioni a copertura investimenti di CIR International S.A. in "hedge fund", con scadenza luglio 2020;

Nell'ambito del gruppo Sogefi sono state poste in essere le seguenti operazioni di copertura:

acquisto a termine di USD 6,8 milioni e vendita di BRL;

acquisto a termine di euro 0,2 milioni e vendita di BRL;

acquisto a termine di USD 0,2 milioni e vendita di ARS;

  • sottoscrizione di contratti di cross currency swap con scadenza 2023 a copertura del private placement obbligazionario per un nozionale di USD 49,3 milioni.

15.g. Parametri patrimoniali

Il management modula l'utilizzo del leverage per garantire solidità e flessibilità alla struttura patrimoniale misurando l'incidenza delle fonti di finanziamento sull'attività di investimento.

15.h. Clausole contrattuali dei debiti finanziari

Alcuni dei contratti di finanziamento a favore del Gruppo contengono specifiche pattuizioni che prevedono, nel caso di mancato rispetto di determinati covenants economico-finanziari, la possibilità delle banche finanziatrici di rendere i finanziamenti erogati suscettibili di rimborso, qualora la società interessata non ponga rimedio alla violazione dei covenants stessi, nei termini e con le modalità previste dai contratti di finanziamento.

Al 30 giugno 2020 tutte le clausole contrattuali relative a passività finanziarie a medio e lungo termine sono state ampiamente rispettate dal Gruppo.

Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei principali covenants relativi alle posizioni debitorie delle sub-holding operative esistenti alla fine del primo semestre 2020.

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • Gruppo Sogefi

Di seguito si riporta la descrizione dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti al

30 giugno 2020:

  • prestito di € 25.000 migliaia Mediobanca S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 50.000 migliaia Unicredit S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 80.000 migliaia Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 55.000 migliaia Ing Bank N.V.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 50.000 migliaia Intesa Sanpaolo S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 25.000 migliaia Banco do Brasil S.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito obbligazionario di USD 115.000 migliaia: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito obbligazionario di € 75.000 migliaia: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3.

Al 30 giugno 2020 tali covenant risultano rispettati.

  • Gruppo KOS

Il Gruppo KOS in relazione ad alcuni finanziamenti si è impegnata a rispettare una serie di covenants di seguito riassunti:

  • finanziamenti ottenuti dalla Capogruppo KOS: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA minore o uguale di 3,5, rapporto tra EBITDA e gli oneri finanziari maggiore o uguale di 3 e un Loan to value minore del 60%;

Si precisa che ai fini del calcolo dei covenants la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA non considerano gli impatti dell'IFRS 16.

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Al 30 giugno 2020 tali covenant risultano rispettati.

15.i.Valutazione delle attività e passività finanziarie e gerarchia del fair value

Il fair value delle attività e passività finanziarie è determinato come segue:

  • il fair value di attività e passività finanziarie con condizioni e termini standard e quotati in un mercato attivo è misurato con riferimento alle quotazioni di prezzo pubblicate nel mercato attivo;
  • il fair value delle altre attività e passività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) è misurato facendo uso di tecniche di valutazione comunemente accettate e basate su modelli di analisi tramite flussi di cassa attualizzati utilizzando quali variabili i prezzi osservabili derivanti da transazioni di mercato recenti e da quotazioni di broker per strumenti simili;
  • il fair value degli strumenti derivati se quotati in un mercato attivo è determinato sulla base di prezzi di mercato; se tali prezzi non sono pubblicati, si fa uso di tecniche valutative diverse a seconda della tipologia di strumento.

In particolare, per la valutazione di alcuni investimenti in strumenti obbligazionari in assenza di un regolare funzionamento del mercato, ovvero di un sufficiente e continuativo numero di transazioni e di uno spread denaro-lettera e volatilità sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value di tali strumenti si è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di quotazioni fornite da primari broker internazionali su richiesta della Società, validate mediante confronto con le quotazioni presenti sul mercato, sebbene di numero contenuto, ovvero osservabili per strumenti aventi caratteristiche simili.

Nella valutazione degli investimenti in fondi di private equity il fair value viene determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fund administrator alla data di riferimento di bilancio. Nei casi in cui tale informazione non fosse disponibile alla data di predisposizione del bilancio, viene utilizzata l'ultima comunicazione ufficiale disponibile, comunque non oltre i tre mesi precedenti dalla data di chiusura del bilancio, eventualmente validata dalle informazioni successive rese disponibili agli investitori da parte dei gestori dei fondi.

Con riferimento alle polizze assicurative di capitalizzazione, tali strumenti non possono essere classificati come fair value di livello 1. Questo in quanto non risultano essere quotati e il prezzo non è desumibile da info provider pubblici. Si consideri inoltre che, considerando l'impossibilità da parte dell'investitore/assicurato di vendere a terzi tali strumenti (sono legati alla vita umana dell'assicurato), non sono presenti nemmeno transazioni che possono identificare lo strumento come "liquido".

Il fair value si configura invece come di livello 2 in quanto, pur non trattandosi di strumenti quotati, la modalità di determinazione del valore di tali strumenti risulta essere la medesima per tutti gli assicurati che investono nello stesso fondo, e basato su informazioni fornite dalla controparte o disponibili sui siti internet delle controparti assicurative.

La tabella che segue riporta la suddivisione delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con l'indicazione se i fair value sono determinati, in tutto o in parte, facendo diretto riferimento alle quotazioni del prezzo pubblicato in un mercato attivo ("Livello 1")

74

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

o sono stimati utilizzando prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o mediante tecniche di valutazione per le quali tutti i fattori significativi sono desunti da dati osservabili di mercato ("Livello 2") oppure da tecniche di valutazione che si fondano, in misura rilevante, su dati significativi non desumibili dal mercato che comportano, pertanto, stime ed assunzioni da parte del management ("Livello 3").

CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIO

Categoriadiattivitàepassivitàfinanziarie

Classificazione

Valore

Fair

Fair

Fair

al 30 giugno 2020

contabile

value

value

value

Livello 1

Livello 2

Livello 3

ATTIVITA' NON CORRENTI

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

FVTPL

56.183

--

55.649

534

ATTIVITA' CORRENTI

TITOLI

FVTPL

48.331

26.850

21.481

--

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

FVTPL

274.400

--

274.400

--

Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli di gerarchia del fair value.

Nel dettaglio le attività finanziarie classificate come livello 3 si riferiscono per € 134 migliaia ad investimenti di venture capital, detenuti dalla controllata CIR International S.A., relativamente ad investimenti in società operative nel settore delle tecnologie informatiche e di comunicazione ed € 400 migliaia all'investimento effettuato da CIR S.p.A. nella società October S.A.

75

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

16. Garanzie e impegni

Al 30 giugno 2020 la situazione delle garanzie e impegni era la seguente:

  • CIR e holding finanziarie

Impegni per investimenti in fondi di private equity da parte di CIR International per € 18,3 milioni.

  • Gruppo Sogefi

Impegni per investimenti

Al 30 giugno 2020 esistono impegni vincolanti per investimenti relativi ad acquisti di immobilizzazioni materiali per € 1.138 migliaia.

Garanzie prestate

Il dettaglio delle garanzie è il seguente:

(in migliaia dieuro)

30.06.2020

31.12.2019

Fidejussioni a favore di terzi

2.185

2.697

Altre garanzie personali a favore di terzi

2.813

2.813

Garanzie reali per debiti iscritti in bilancio

590

666

Le fidejussioni rilasciate a favore di terzi si riferiscono a garanzie concesse ad alcuni clienti da parte della controllata Sogefi Suspensions Heavy Duty Italy S.r.l., al fornitore di un contratto di leasing operativo da parte della controllata Sogefi Filtration do Brasil Ltda e della controllata Sogefi Filtration Ltd; le fidejussioni sono iscritte per un valore pari all'impegno in essere alla data di bilancio. Tali poste evidenziano i rischi, gli impegni e le garanzie prestate dalle società del gruppo a terzi.

La voce "Altre garanzie personali a favore di terzi" è relativa all'impegno della controllata Sogefi HD Suspensions Germany GmbH verso il fondo pensione dipendenti dei due rami di azienda al tempo dell'acquisizione avvenuta nel 1996; tale impegno è coperto dagli obblighi contrattuali della società venditrice che è un primario operatore economico tedesco.

Le "Garanzie reali prestate" si riferiscono alla controllata Allevard IAI Suspensions Pvt Ltd che, a fronte dei finanziamenti ottenuti, hanno concesso agli istituti finanziatori garanzie reali sulle immobilizzazioni materiali e crediti commerciali.

Altri rischi

Il gruppo Sogefi al 30 giugno 2020 ha beni e materiali di terzi presso le proprie società per € 15.786 migliaia.

76

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • Gruppo KOS

Di seguito la composizione delle fidejussioni bancarie e altre garanzie prestate da KOS S.p.A. e/o dalle società controllate a valere sui fidi di KOS S.p.A. pari a € 22.907 migliaia:

  • fidejussione nell'interesse di KOS S.p.A. per la locazione degli uffici di via Durini per
    • 46 migliaia;
  • fidejussione nell'interesse di KOS Care S.r.l. per contratti di locazione per € 22.499 migliaia;
  • fidejussione nell'interesse di Medipass S.r.l. e sue controllate per contratti di locazione per € 137 migliaia;
  • fidejussione a favore del Comune Sanremo per cauzione oneri urbanizzazione per
    • 225 migliaia.

Al 30 giugno 2020 gli altri impegni e rischi ammontano a € 9.798 migliaia e riguardano prevalentemente:

  • beni in comodato d'uso per un importo pari a € 3.013 migliaia;
  • polizze fidejussorie rilasciate da Ospedale di Suzzara a favore di F.lli Montecchi, per € 953 migliaia;
  • gare di appalto per € 91 migliaia;
  • impegni contrattuali per circa € 5.741 migliaia.

77

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

17. Informativa di settore

I settori di attività coincidono con i gruppi di società di cui CIR S.p.A. detiene il controllo.

In particolare:

il gruppo KOS: sanità.

il gruppo Sogefi: componentistica per autoveicoli;

Sotto il profilo geografico l'attività, con esclusione del gruppo Sogefi, viene svolta quasi esclusivamente in Italia.

L'analisi reddituale e di composizione della struttura patrimoniale per il settore primario

  • illustrata nella relazione intermedia sulla gestione, mentre il dettaglio del fatturato per area geografica (settore secondario) è fornito nelle note al bilancio riguardanti i ricavi (nota 8).

18. Società a controllo congiunto

Il Gruppo non detiene partecipazioni in società a controllo congiunto al 30 giugno 2020.

78

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

19. Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta, ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, è così analizzabile:

(in migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

A.

Cassa e depositi bancari

406.833

309.336

B.

Altre disponibilità liquide

274.400

264.278

C.

Titoli detenuti per la negoziazione

48.331

35.482

D.

Liquidità (A) + (B) + (C)

729.564

609.096

E.

Crediti finanziari correnti

18.788

23.135

F.

Debiti bancari correnti

(*)

(244.490)

(71.115)

G.

Obbligazioni emesse

(112.926)

(40.180)

H.

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

(4.065)

(6.286)

I.

Debiti finanziari per diritti d'uso

(74.982)

(72.065)

J.

Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I)

(436.463)

(189.646)

K.

Posizione finanziaria corrente netta (J) + (E) + (D)

311.889

442.585

L.

Debiti bancari non correnti

(**)

(412.530)

(470.347)

M.

Obbligazioni emesse

(202.357)

(310.671)

N.

Altri debiti non correnti

(**)

(2.120)

(2.330)

O.

Debiti finanziari per diritti d'uso

(768.351)

(786.980)

P.

Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O)

(1.385.358)

(1.570.328)

Q.

Posizione finanziaria netta (K) + (P)

(1.073.469)

(1.127.743)

  1. L'importo di € 234.606 migliaia (€ 244.490 - € 9.884) è classificato nello Stato patrimoniale alla voce "Altri debiti finanziari".
    (**) Classificati alla voce "Altri debiti finanziari" - Passività non correnti.

20. Informativa sui piani di incentivazione basati su strumenti finanziari

20.a.Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2019 (CIR)

Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option e stock grant della controllante CIR S.p.A.

79

Bilancio consolidato

CIR -PIANI DI STOCK OPTION AL 30 GIUGNO 2020

Opzioni in circolazione

Opzioni assegnate nel

Opzioni esercitate nel

Opzioni scadute nel periodo

Opzioni in circolazione a fine periodo

Opzioni esercitabili a fine

all'inizio del periodo

corso del periodo

corso del periodo

periodo

Numero

Prezzo medio

Numero

Prezzo medio

Numero

Prezzo medio

Numero

Prezzo medio

Numero

Prezzo

Scadenza

Numero

Prezzo medio

opzioni

ponderato di

opzioni

ponderato di

opzioni

ponderato di

opzioni

ponderato di

opzioni

medio di

media

opzioni

ponderato di

esercizio

esercizio

esercizio

esercizio

esercizio

(anni)

esercizio

II tranche 2009

6.202.860

0,7686

-

-

-

-

6.202.860

0,7686

-

-

-

-

-

I tranche 2010

6.323.460

0,8064

-

-

-

-

-

-

6.323.460

0,8064

0,25

6.323.460

0,8064

II tranche 2010

6.166.680

0,7454

-

-

-

-

-

-

6.166.680

0,7454

0,67

6.166.680

0,7454

Totale

18.693.000

0,7737

-

-

-

-

6.202.860

0,7686

12.490.140

0,7763

0,46

12.490.140

0,7763

CIR - PIANI DI STOCK GRANT AL 30 GIUGNO 2020

Strumenti in circolazione

Strumenti assegnati nel

Strumenti esercitati nel

Strumenti scaduti nel

Strumenti in circolazione a fine periodo

Strumenti esercitabili a

all'inizio del periodo

corso del periodo

corso del periodo

periodo

fine periodo

Valore

Numero

Numero

Prezzo medio

Prezzo medio

Valore

Scadenza

Valore

Numero Units

Valore Iniziale

ponderato di

Numero Units

ponderato di

Numero Units

media

Numero Units

Iniziale

Units

Units

esercizio

esercizio

Iniziale

(anni)

Iniziale

Piano di Stock Grant 2015

1.226.192

0,5431

-

-

-

-

-

-

1.226.192

0,5431

4,83

1.226.192

0,5431

Piano di Stock Grant 2015 per il direttore generale

2.158.039

0,5443

-

-

-

-

-

-

2.158.039

0,5443

4,83

2.158.039

0,5443

Piano di Stock Grant 2016

2.962.270

0,5267

-

-

113.755

0,5267

1.655.235

0,5267

1.193.280

0,5267

5,83

1.193.280

0,5267

Piano di Stock Grant 2017

2.828.942

0,7144

-

-

132.951

0,7144

-

-

2.695.991

0,7144

6,83

672.866

0,7144

Piano di Stock Grant 2018

4.107.406

0,4378

-

-

31.752

0,4378

-

-

4.075.654

0,4378

7,83

481.674

0,4378

Piano di Stock Grant 2019

4.106.550

0,4557

-

-

-

-

-

-

4.106.550

0,4557

8,84

-

-

Piano di Stock Grant 2019

-

-

3.640.311

0,3835

-

-

-

-

3.640.311

0,3835

9,95

-

-

Totale

17.389.399

0,5228

3.640.311

0,3835

278.458

0,6062

1.655.235

0,5267

19.096.017

0,4947

7,65

5.732.051

0,5514

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

20.b.Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2020 (gruppo Sogefi)

Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di diritti esistenti con riferimento ai piani del periodo 2011 - 2019:

30 giugno 2020

31 dicembre 2019

Non esercitati/non esercitabili all'inizio dell'anno

927.040

1.109.427

Concessi nel periodo

--

469.577

Annullati nel periodo

(58.645)

(425.999)

Esercitati durante il periodo

(95.546)

(225.965)

Non esercitati/non esercitabili alla fine del periodo

772.849

927.040

Esercitabili alla fine del periodo

47.923

50.113

Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di opzioni esistenti con riferimento al piano del periodo 2010 e il relativo prezzo medio di esercizio:

2020

2019

N. Opzioni

Prezzo medio

N. Opzioni

Prezzo medio

d'esercizio

d'esercizio

Non esercitate/non esercitabili

20.000

2,30

75.000

1,88

all'inizio del periodo

Concesse nel periodo

--

--

--

--

Annullate nel periodo

--

--

(55.000)

1,73

Esercitate durante il periodo

--

--

--

--

Scadute durante il periodo

--

--

--

--

Non esercitate/non esercitabili

20.000

2,30

20.000

2.30

alla fine del periodo

Esercitabili alla fine del periodo

20.000

2,30

20.000

2.30

La linea "Non esercitate/non esercitabili alla fine del periodo" si riferisce all'ammontare totale delle opzioni al netto di quelle esercitate o annullate nel periodo in corso e nei precedenti.

La linea "Esercitabili alla fine del periodo" si riferisce all'ammontare totale delle opzioni maturate alla fine del periodo e non ancora sottoscritte.

20.c.Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2020 (gruppo KOS)

Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option del gruppo KOS:

81

Bilancio consolidato

KOS - PIANI DI STOCK OPTION AL 30 GIUGNO 2020

Opzioni in circolazione

Opzioni assegnate

Opzioni esercitate

Opzioni cessate

Opzioni in circolazione

Opzioni esercitabili

Scadenze

all'inizio del periodo

nel corso del periodo

nel corso del periodo

nel corso del periodo

a fine periodo

a fine periodo

opzioni

Numero

Prezzo medio

Numero

Prezzo medio

Numero

Prezzo

Numero

Prezzo

Numero

Prezzo medio

Scadenza

Numero

Prezzo medio

Vesting

Expiry date

opzioni

ponderato di

opzioni

ponderato di

opzioni

medio

opzioni

medio

ponderato di

media (anni)

opzioni

ponderato di

date

esercizio

esercizio

ponderato di

ponderato

esercizio

esercizio

esercizio

di esercizio

Piano Stock Option '10 rev

1.661.083

2,65

--

--

--

--

--

--

1.661.083

2,65

12,90

1.661.083

2,65

31/12/2014

17/05/2033

Piano Stock Option '16

1.495.000

7,00

--

--

--

--

--

--

1.495.000

7,00

12,90

598.000

7,00

17/05/2023

17/05/2033

Totale

3.156.083

4,71

--

--

--

--

--

--

3.156.083

4,71

12,90

2.259.083

3,80

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

21. Attività/Passività potenziali

Attività potenziali

Gruppo Sogefi

Nel 2006, la società Sogefi Filtration do Brasil Ltda ha avviato un processo giudiziario al fine di ottenere il diritto di escludere l'ICMS (imposta sul valore aggiunto sulle vendite) dalla base di calcolo delle imposte PIS (programma di integrazione sociale) e COFINS (imposta federale sul contributo sociale sui ricavi) per il periodo da gennaio 2002 a luglio 2019.

Il 25 luglio 2019, il tribunale corrispondente si è espresso a favore della società che ha pertanto ottenuto il diritto legale di riconoscere tali crediti d'imposta.

Si fa notare, inoltre, che nel mese di ottobre 2017 la Corte suprema brasiliana (STF) ha espresso un giudizio favorevole per i contribuenti con riferimento alla tematica in oggetto; tale decisione ha generato una giurisprudenza generale nel paese.

La società è in attesa di un giudizio della Corte che chiarisca l'arco temporale in cui tali crediti possono essere utilizzati e il relativo importo.

Al 30 giugno 2020, prudenzialmente la società non ha iscritto in bilancio alcun credito tributario con riferimento alla tematica in oggetto attendendo il sopracitato chiarimento della Corte.

Passività potenziali

Si ricorda che presso alcune società del Gruppo esistono situazioni di contenzioso a fronte delle quali i rispettivi Amministratori hanno stanziato appositi fondi rischi nella misura ritenuta congrua, anche secondo l'opinione dei propri consulenti, rispetto al probabile verificarsi di passività potenziali significative.

Gruppo Sogefi

Nel mese di ottobre 2016 Sogefi S.p.A. ha ricevuto quattro avvisi di accertamento, relativi ai periodi d'imposta 2011 e 2012, a seguito di una verifica fiscale effettuata nel primo semestre 2016, contenente i seguenti due rilievi: i) indebita detrazione di € 0,6 milioni di Iva assolta su acquisti di beni e servizi, ii) indebita deducibilità ai fini IRES (e relativa indetraibilità IVA di € 0,2 milioni) dei costi per servizi resi dalla controllante CIR S.p.A. per l'importo imponibile complessivo di € 1,3 milioni, più interessi e sanzioni.

Gli avvisi sono stati impugnati di fronte alla Commissione Tributaria Provinciale di Mantova, la quale in data 14 luglio 2017 ha depositato la sentenza n. 119/02/2017 completamente favorevole alla Società. La sentenza è stata parzialmente appellata dall'Agenzia delle Entrate che ha chiesto la conferma dei soli avvisi di accertamento notificati ai fini IVA, rinunciando definitivamente agli avvisi di accertamento emessi ai fini IRES. La Società ha presentato controdeduzioni contro tale appello parziale. In data 19 Novembre 2019 si è tenuta l'udienza presso la Commissione Tributaria regionale della Lombardia che, con sentenza n. 1/26/2020 del 2 gennaio 2020, ha accolto la tesi dell'Ufficio.

La sentenza - in considerazione della sospensione da D.L. 17/03/2020, n. 18, (che ha sospeso dal 9 marzo al 15 aprile 2020 il decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e tributari) e da D.L. 08/04/2020, n. 23 (che ha prorogato il

83

Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

termine del 15 aprile 2020 all'11 maggio 2020), nonché da sospensione feriale dei termini

  • potrà essere impugnata dalla società entro il 5 ottobre 2020 di fronte alla Suprema Corte di Cassazione.
    Gli Amministratori, anche sulla base del parere espresso dal consulente fiscale, ritengono che il rischio di soccombenza sia possibile, ma non probabile.
    La società Sogefi Filtration Italy S.p.A. ha in essere un contenzioso con l'amministrazione Finanziaria per l'anno di imposta 2004. Il giudizio, sorto nel 2009, ha ad oggetto la contestazione di elusione/abuso dell'operazione di fusione per incorporazione mediante annullamento azioni della "vecchia" Sogefi Filtration S.p.A. in Filtrauto Italia S.r.l., che ha comportato il disconoscimento del disavanzo da annullamento (generato dalla fusione) imputato in parte ad avviamento e in parte a rivalutazione di un bene immobile, oltre agli interessi sul finanziamento erogato da Sogefi S.p.A. a Filtrauto S.r.l. nell'ambito dell'operazione.
    La società ha impugnato gli avvisi di accertamento difendendo la piena legittimità del proprio operato. Nel 2012 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano annullava gli avvisi di accertamento per la parte relativa al rilievo di elusione/abuso. L'Ufficio impugnava le suddette sentenze dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale di Milano. Il 21 marzo 2014 la Commissione tributaria regionale di Milano depositava la sentenza con la quale confermava l'annullamento degli atti già disposto in primo grado. In data 16 giugno 2014 l'Agenzia delle Entrate, per il tramite dell'Avvocatura dello Stato, presentava ricorso per cassazione. La Società si costituiva con controricorso. Il 5 dicembre 2019 la Suprema Corte ha accolto uno dei motivi di ricorso proposti dall'Avvocatura di Stato e, per l'effetto, cassato la sentenza resa dal giudice di secondo grado. La valutazione di tale aspetto è stata quindi demandata alla Commissione tributaria regionale, che sarà chiamata a pronunciarsi con istanza di riassunzione che verrà presentata nel secondo semestre 2020.
    La società, sulla base del parere espresso dal consulente fiscale che segue il contenzioso e considerata l'opinione quasi unanime della migliore dottrina favorevole alle argomentazione addotte dalla società in tema di elusione e abuso del diritto e condivise dalle sentenze di primo e secondo grado, ritiene che il rischio di soccombenza al 30 giugno 2020, relativo a imposte contestate per circa € 3 milioni, sanzioni di pari importo e interessi stimati per circa € 2 milioni, per un totale stimato pari a Euro 8 milioni circa, sia possibile ma non probabile.

Conseguentemente, per le passività potenziali il gruppo Sogefi non ha stanziato oneri per rischi fiscali nel bilancio al 30 giugno 2020.

Gruppo KOS

Nel corso del semestre, la Procura ha aperto cinque procedimenti penali nei confronti di dirigenti di alcune strutture sanitarie con relativa acquisizione di documentazione. In generale l'ipotesi di reato è strettamente collegata alle conseguenze derivanti dalla pandemia COVID 19 in corso e attiene ai delitti contro la salute pubblica o alla sicurezza sul lavoro; in due casi l'ipotesi di reato non è ancora definita e le indagini sono ancora contro ignoti e per un caso la procura ha solo proceduto con l'acquisizione di documentazione. Le strutture coinvolte hanno fornito la massima collaborazione per le indagini in corso producendo tutta la documentazione richiesta; le indagini, peraltro, sono ad uno stadio embrionale e non evidenziano elementi tali da quantificare eventuali passività potenziali, oltre ai costi legali per i quali la società possiede alcune coperture assicurative.

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

Sempre con riguardo alle problematiche connesse al COVID 19 sono sorti alcuni contenziosi con clienti per i quali è stata prudenzialmente accantonata la franchigia prevista dal contratto di assicurazione.

22. Altre informazioni

DIREZIONE E COORDINAMENTO

CIR S.p.A. è soggetta all'attività di direzione e coordinamento della controllante Fratelli De Benedetti S.p.A. (art. 2497-bis del codice civile).

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

In data 23 aprile 2020, è stata data esecuzione all'accordo raggiunto con EXOR in data 2 dicembre 2019 per la vendita a quest'ultima dell'intera partecipazione di CIR in GEDI Gruppo Editoriale S.p.A., pari al 43,78% del capitale sociale ad un prezzo per azione pari a

  • 0,46, che corrisponde a un ammontare complessivo di € 102,4 milioni. In seguito alla conclusione dell'OPA da parte di EXOR, in data 13 luglio 2020, CIR, come previsto nell'accordo del 2 dicembre, ha acquistato una partecipazione nel capitale sociale di Giano Holding S.p.A. CIR detiene una partecipazione nel capitale sociale di Giano Holding che rappresenta, in trasparenza, il 5% del capitale sociale di GEDI. Il reinvestimento ha avuto luogo ad un prezzo pari a € 11.699.881,04 (che corrisponde, in trasparenza, ad un prezzo di € 0,46 per azione GEDI).

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

In data 28 ottobre 2010 la Società ha adottato la Disciplina delle operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 così come successivamente modificata e integrata dalla Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010.

La procedura ha la finalità di stabilire i principi di comportamento che la Società è tenuta ad adottare per garantire una corretta gestione delle operazioni con parti correlate e a tal fine:

  1. determina i criteri e le modalità per l'identificazione delle parti correlate della Società;
  2. detta i principi per l'individuazione delle operazioni con parti correlate;
  3. disciplina le procedure per l'effettuazione delle operazioni con parti correlate;
  4. stabilisce le modalità di adempimento dei relativi obblighi informativi.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato il Comitato per le operazioni con parti correlate stabilendo che i relativi membri coincidano con i componenti del Comitato per il controllo interno, fatto salvo il sistema di supplenze previsto nelle procedure.

Sono state identificate come parti correlate:

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Bilancio consolidato

CIR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

  • l'entità controllante diretta di CIR S.p.A., le sue controllate, anche in via congiunta e le sue collegate;
  • le entità controllate (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento), a controllo congiunto nonché le entità collegate di CIR S.p.A.;
  • figure con responsabilità strategiche, i loro familiari stretti ed eventuali società da questi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto o influenza notevole;

Si segnala inoltre che CIR S.p.A. ha in essere un contratto di locazione con la società ROMED S.p.A.

I rapporti con parti correlate del Gruppo sono regolati da normali condizioni di mercato tenuto conto della qualità e della specificità dei servizi prestati.

Si precisa che il Gruppo non ha effettuato con parti correlate, secondo la definizione richiamata dalla Consob né con soggetti diversi da parti correlate, operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da incidere significativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso.

Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate:

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Bilancio consolidato

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ‐ Rapporti economici con parti correlate

(inmigliaiadieuro)

Ricavi

Costiper

Costiper

Altricosti

Altriproventi

Proventi

Oneri

Dividendi

acquistodibeni

servizi

operativi

operativi

finanziari

finanziari

Imprese controllanti

--

--

--

--

--

--

--

--

Imprese controllate

--

--

--

--

105

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--

--

Imprese collegate

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--

--

--

--

--

--

--

Imprese a controllo congiunto

--

--

--

--

--

--

--

--

Altre parti correlate

--

--

--

--

51

--

--

Totale

--

--

--

--

156

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--

--

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ‐ Rapporti patrimoniali con parti correlate

Attività

Attivitàcorrenti

Passività

Passivitàcorrenti

noncorrenti

noncorrenti

(inmigliaiadieuro)

Altri

Crediti

Altri

Altridebiti

Altridebiti

Debiti

Altri

crediti

commerciali

crediti

finanziari

finanziari

commerciali

debiti

Imprese controllanti

--

--

--

--

--

--

--

Imprese controllate

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--

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--

--

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--

Imprese collegate

--

--

105

--

--

--

--

Imprese a controllo congiunto

--

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--

--

--

--

--

Altre parti correlate

--

--

--

--

--

--

--

Totale

--

--

105

--

--

--

--

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Attestazione del bilancio consolidato

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CIR - Compagnie Industriali Riunite S.p.A. published this content on 05 August 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 07 August 2020 11:03:27 UTC